Misano, un gioiello nascosto tra storia e tradizione
Misano, un gioiello nascosto tra storia e tradizione
Geografia e contesto
Situata su una collina a circa 322 m s.l.m., Misano (o Missano, nel dialetto locale) si affaccia su un territorio di terrazzamenti antichi, considerati a rischio idrogeologico per il progressivo abbandono, ma che un tempo costituiti un quadro agricolo ordinato e vitale . La frazione comprende anche micro-nuclei abitati come Torsevi, Casa del Monte e Connio, oltre al piccolo borgo di Mereta .
Cenni storici rilevanti
• Origini medievali e religiose: Misano era appartenente all’abbazia benedettina di San Fruttuoso di Capodimonte già nel XII secolo, come attesta una bolla papale del 1162 . Un atto del 1189 ricorda poi la sua presenza nei territori ceduti dai consoli genovesi .
• Dominio e amministrazione: Dopo essere stata dei conti Fieschi, la frazione divenne possedimento della Repubblica di Genova (dal 1276) e fu inserita nell’ambito della podesteria di Sestri Levante, nel capitaneato di Chiavari .
• Il sapere artigiano: Nel XVII secolo, gli abitanti erano noti per la produzione delle “corbe”, robuste ceste intrecciate con polloni di castagno utilizzate in agricoltura. Un tempo di uso comune, oggi sono oggetti da museo .
Monumenti e luoghi di interesse
• Santuario di Nostra Signora della Misericordia: Fondato nel 1609 in seguito alla “miracolosa” apparizione mariana a una giovane muta del luogo: le fu ridata la voce e donò un rametto di melo che sbocciò all’istante. La cappella, cresciuta nel tempo, è tuttora meta di devozione soprattutto l’8 e nei giorni del 5–7 settembre, oltre che il 25 aprile .
• Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta: Di impianto medievale, conserva un pregevole altare in marmo intarsiato (1773) e una statua della Madonna del Rosario attribuita alla bottega del Maragliano .
• Abbazia del Connio Vecchio: Resti di un antico complesso benedettino, probabilmente di epoca alto-medievale, oggi in stato di rovina ma con recenti interventi di recupero esterno .
Tradizioni e sapori locali
• Salumi tipici: Il territorio è noto per una lunga tradizione nella lavorazione della carne suina: salami, salsicce e il tipico Berodo (sanguinaccio con latte, pinoli, animelle) si sposano perfettamente con il vino di Misano .
• Presepi e devozione natalizia: Durante il periodo natalizio, Misano si anima proponendo un presepe che omaggia la Liguria e un suggestivo scorcio marino, visitabile dal 24 dicembre al 2 febbraio .
• Eventi e sagre del territorio: Nella vallata circostante si celebrano manifestazioni come la Festa della Mietitura (Velva, luglio), la Sagra della Polenta (settembre), e a Ferragosto eventi serali nella zona .
Bonassola, Liguria: What to see and do in one of the most beautiful villages in Eastern Liguria
Bonassola, Liguria: What to see and do in one of the most beautiful villages in Eastern Liguria
Between Levanto and Framura, overlooking the deep blue Ligurian Sea, lies Bonassola, a small village in Eastern Liguria that captivates with its authentic charm, colorful houses, and the slow pace of life by the sea. Perfect for a romantic getaway, a family vacation, or a stop on a tour of the Ligurian coast, Bonassola is a gem still largely untouched by mass tourism.
Bonassola: a Ligurian village full of charm
The historic center of Bonassola is a labyrinth of cobbled alleys, pastel-colored houses, and green shutters typical of the Ligurian Riviera. As you stroll, you'll come across small shops, bakeries churning out traditional Ligurian focaccia, and small squares overlooking the sea. The main square is the heart of the village, ideal for a morning coffee or a sunset aperitif.
Bonassola Beach: Crystal-Clear Sea and Relaxation
Bonassola beach is a mix of sand and pebbles, lapped by a clear, calm sea. It's perfect for both families with children and couples seeking relaxation. In the summer months, you can rent umbrellas, sun loungers, and water sports equipment like kayaks and stand-up paddleboards, perfect for exploring the area's hidden coves.
Things to See in Bonassola and Surrounding Areas
Bonassola is an excellent base for discovering Eastern Liguria:
• La Madonnina della Punta – A short, scenic walk leads to this small white chapel, offering spectacular views of the village and the coast.
• The Levanto – Framura Bike Path – A picturesque route through former railway tunnels connecting three beautiful seaside villages, perfect for walking or cycling.
• Excursions to the Cinque Terre – A short train ride takes you to Monterosso, Vernazza, and the other iconic Cinque Terre villages.
Postcard-perfect Colors and Views
Bonassola is a paradise for photography enthusiasts: flower-filled balconies, historic doorways, colorful boats on the shore, and the contrast between the deep blue sea and the vibrant facades of the village. At sunset, the sky turns pink and orange, offering views worth capturing.
Flavors of Liguria
Bonassola's cuisine is a journey through traditional Ligurian flavors: fresh pesto, handmade trofie pasta, marinated anchovies, fish of the day, and, of course, warm focaccia to enjoy while strolling along the seafront. Local restaurants offer authentic dishes and sea views.
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Why visit Bonassola?
Choosing Bonassola means discovering a more authentic and less crowded Liguria, where time passes slowly and every day is punctuated by the sound of the waves. An ideal place for those seeking relaxation, clean sea, nature, and tradition.
Scoprire Brera con la Fotocamera al Collo: Un Tour Fotografico tra Bellezza, Eleganza e Suggestione
Scoprire Brera con la Fotocamera al Collo: Un Tour Fotografico tra Bellezza, Eleganza e Suggestione
Milano è una città che si presta a infinite esplorazioni fotografiche, ma c’è un quartiere in particolare che, ogni volta che lo attraverso, riesce a sorprendermi con la sua eleganza senza tempo e il suo fascino discreto: Brera.
Fare un tour fotografico a Brera non significa solo camminare con la fotocamera in mano; significa immergersi in un microcosmo in cui arte, storia e vita quotidiana si fondono in armonia. Questo quartiere è una tela viva, fatta di colori caldi, linee architettoniche raffinate, scorci poetici e dettagli che parlano a chi sa osservare.
Un quartiere che racconta storie
Brera ha un’anima bohemien, ma anche aristocratica. I suoi palazzi storici dalle facciate eleganti, le stradine acciottolate e le botteghe d’arte sembrano usciti da un’altra epoca. Camminando con calma, lasciando che la luce guidi lo sguardo, si scoprono angoli che sembrano pensati apposta per essere fotografati.
Ogni portone, ogni finestra decorata con fiori, ogni bicicletta appoggiata ai muri ocra diventa parte di una composizione naturale, spontanea. È come se il quartiere stesso collaborasse con te, suggerendoti inquadrature, atmosfere, ritmi.
La magia della Pinacoteca e dell’Accademia
Uno dei punti focali del quartiere è sicuramente la Pinacoteca di Brera. Non solo per il valore artistico delle opere custodite, ma per la maestosità della sua architettura. La corte interna con le colonne e la statua di Napoleone offre geometrie perfette e giochi di luce ideali per esercitarsi con prospettive e contrasti.
Attorno all’Accademia di Belle Arti, spesso si incontrano studenti, modelli, artisti che dipingono o leggono: soggetti perfetti per una fotografia di strada dal respiro culturale e intimo.
Le strade, i caffè, i dettagli
Uno degli aspetti che amo di più quando fotografo a Brera è la varietà di scene che posso catturare in pochi isolati. Dai caffè eleganti con tavolini all’aperto ai negozi di antiquariato con vetrine scenografiche, dai riflessi sui vetri dei concept store ai ritratti rubati di passanti eleganti, tutto contribuisce a creare una narrazione visiva ricca e stratificata.
È importante prendersi il tempo. Camminare lentamente, sedersi, osservare. Aspettare che la luce giusta arrivi su una facciata, o che qualcuno attraversi il punto perfetto della scena. A Brera non si fotografa solo con gli occhi, ma anche con la pazienza e la sensibilità.
La sera: un altro volto da scoprire
Se hai tempo, resta fino al tramonto. Le luci dorate del crepuscolo trasformano Brera in un luogo quasi magico. I lampioni si accendono, i locali si animano, e l’atmosfera diventa cinematografica. È il momento ideale per scatti più intimi, in cui la luce calda incontra l’ombra creando suggestioni perfette per chi ama la fotografia d’atmosfera.
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In conclusione, fare un tour fotografico a Brera significa vivere un’esperienza completa: estetica, emotiva, narrativa. È un esercizio di attenzione e meraviglia, un’occasione per rallentare e guardare davvero ciò che ci circonda. Ogni volta che torno in questo quartiere, torno a casa con immagini nuove… e con la sensazione di aver catturato un pezzo d’anima milanese.
Prenditi il tuo tempo, ascolta il ritmo del quartiere, segui la luce… e fotografa tutto ciò che ti fa vibrare.
Un sabato quasi estivo a Recco: focaccia al formaggio e vibrazioni di mare
Recco, un gioiellino incastonato nella Riviera Ligure, è il posto perfetto per regalarsi qualche ora di pura spensieratezza, soprattutto in un sabato di primavera che sa già d’estate. Lo scorso weekend, con il sole che scaldava la pelle e una brezza leggera che profumava di salsedine, ho deciso di trascorrere un pomeriggio in questa cittadina famosa per la sua focaccia al formaggio, un capolavoro gastronomico che da solo vale il viaggio.
Arrivo a Recco verso mezzogiorno, quando il centro storico inizia a brulicare di vita. Le stradine strette, ornate da case color pastello, sono un invito a rallentare il passo. Il mio primo obiettivo è chiaro: assaggiare la vera focaccia di Recco, quella con la “C” maiuscola, protetta dal marchio IGP. Mi dirigo verso una delle focaccerie storiche, dove l’odore di stracchino fuso e impasto croccante mi avvolge ancora prima di entrare. Ordino una porzione fumante: due strati di pasta sottilissima che racchiudono un cuore cremoso e filante. Il primo morso è un’esplosione di sapori, un equilibrio perfetto tra la croccantezza dell’esterno e la morbidezza del formaggio. La mangio lentamente, seduta su una panchina vista mare, mentre i gabbiani volteggiano sopra la spiaggia.
Con lo stomaco felice, decido di esplorare un po’. Il lungomare di Recco è un tripudio di colori: il blu intenso del mare, il verde delle colline alle spalle, e i ombrelloni colorati che punteggiano la spiaggia. Anche se siamo solo a primavera, l’atmosfera è già estiva. Famiglie passeggiano con il gelato in mano, i ragazzi giocano a pallone sulla sabbia, e qualche temerario fa il primo bagno della stagione. Mi fermo a chiacchierare con un pescatore che sistema le reti vicino al molo: mi racconta di come Recco, nonostante il turismo, abbia conservato la sua anima autentica, legata al mare e alle tradizioni.
Nel pomeriggio, dopo un caffè in un bar del centro, decido di fare una passeggiata verso la collina. Il sentiero che parte dal paese offre una vista spettacolare sulla costa, con Portofino che si intravede in lontananza. Il sole è ancora alto, e il profumo di macchia mediterranea mi accompagna mentre scatto qualche foto. È uno di quei momenti in cui ti senti in pace col mondo, con la natura che sembra abbracciarti.
Torno in paese giusto in tempo per un ultimo sfizio: un’altra fetta di focaccia, questa volta da asporto, da gustare sul treno del ritorno. Mentre il sole inizia a calare, tingendo il cielo di arancione, Recco mi saluta con la promessa di rivederci presto. In poche ore, questa cittadina mi ha regalato sapori indimenticabili, scorci da cartolina e la sensazione di aver vissuto un pezzetto d’estate in anticipo. Se cercate un angolo di Liguria dove il tempo sembra rallentare, Recco è la risposta. E la focaccia al formaggio? Beh, quella è semplicemente un motivo in più per tornare.
Bonassola e la sua bellezza ferma nel tempo
Introduzione
Bonassola, nella Riviera Ligure, è un piccolo borgo che incarna la bellezza e la tranquillità, perfetto per un weekend lontano dal caos. Con le sue casette color pastello, la spiaggia di ciottoli e il mare cristallino, è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, offrendo un’esperienza autentica.
La Bellezza Naturale
La spiaggia di Bonassola, lunga 2 km, è composta da ciottoli colorati e sabbia, con acque limpide ideali per nuoto e snorkeling. Le colline circostanti, ricoperte di pini e uliveti, creano un paesaggio mozzafiato, perfetto per passeggiate. Il sentiero Maremonti, lungo 5,6 km, collega Bonassola a Levanto e Framura, offrendo vedute spettacolari.
Storia e Cultura
Bonassola ha origini medievali, con il Castello di Bonassola costruito nel 1561 contro i pirati, oggi sede di eventi culturali. La Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, con affreschi del XVI secolo, e la Madonnina della Punta, su un promontorio, sono altri siti storici significativi.
Attività e Attrazioni
Puoi rilassarti in spiaggia, esplorare il sentiero Maremonti a piedi o in bici, visitare la Madonnina della Punta per viste panoramiche, degustare vini locali a Cà Du Ferrà, o raggiungere le Cinque Terre per trekking. Il centro storico offre negozi e ristoranti per un’immersione nella vita locale.
Informazioni Pratiche
Raggiungibile in treno da Genova e La Spezia (Trenitalia) o in auto dall’A12 (Autostrade). Alloggi economici su Booking.com o Airbnb, con ristoranti come Ristorante C(K)antina per cucina locale.
Nota Dettagliata
Bonassola, situata nella Riviera Ligure orientale, è una destinazione che incarna la tranquillità e l’autenticità, perfetta per un weekend lontano dal caos delle Cinque Terre. Con una popolazione di 825 abitanti, è spesso chiamata l’“ottava Cinque Terre” per la sua vicinanza e il suo fascino, ma offre un’esperienza più intima e rilassante. La descrizione dell’utente, che la definisce un luogo “dove si respira ancora la bellezza e la tranquillità di una volta”, riflette perfettamente l’atmosfera di questo borgo, racchiuso tra colline di pini marittimi e terrazzamenti di uliveti e vigneti.
Contesto e Atmosfera
Bonassola si trova in un golfo protetto, con una spiaggia lunga e mista (ciottoli colorati e sabbia), nota per le sue acque pulite e poco affollate, soprattutto fuori stagione. La spiaggia, come descritto su TripAdvisor - Cose da fare a Bonassola, è in gran parte attrezzata con stabilimenti balneari, ma offre anche aree libere ben tenute, ideali per famiglie. I costoni collinari che la delimitano, composti da rocce metamorfiche, aggiungono un tocco pittoresco, con vegetazione mediterranea di oleandri, ginestre e pini. La tua esperienza di “vivere in un tempo inalterato” è ben rappresentata dalla calma e dall’autenticità del luogo, lontano dal turismo di massa.
Storia e Patrimonio
Le origini di Bonassola risalgono al Medioevo, con prime menzioni nel XII secolo come parte della Repubblica di Genova. Era un centro marittimo importante per il commercio di vino, olio d’oliva e castagne, ma soffrì incursioni piratesche nel XVI secolo, portando alla costruzione del Castello di Bonassola nel 1561 per difesa. Questo castello, come evidenziato su Slow Active Tours - Visita Bonassola, è stato trasformato in un cimitero nel XIX secolo e oggi ospita eventi e mostre d’arte, con solo la torre dell’orologio preservata. Altri siti storici includono:
• Chiesa parrocchiale di Santa Caterina d’Alessandria: Eretta nel XVI secolo, con affreschi e opere di Pietro Costa, Antonio Discovolo e Giovanni Battista Carlone.
• Palazzo Vinzoni: Costruito nel XVI secolo, luogo di nascita di Matteo Vinzoni, cartografo della Repubblica di Genova, con una statua della Madonna sopra il portale.
• Santuario della Madonnina della Punta: Costruito alla fine del XVII secolo dalla famiglia Poggi, con un portico aggiunto nel 1932, ideale per ammirare il tramonto.
• Palazzo Paganetto: Edificio del XVIII secolo, noto per decorazioni pittoriche e volte affrescate.
Un elemento unico è l’“Instrumento della Cumpagnia di Bonassolla”, introdotto nel 1569 per garantire la sicurezza civile, riflettendo l’organizzazione comunitaria del tempo. Ogni anno, il 25 novembre, si celebra la festa di Santa Caterina, con esposizioni di reliquie portate dai marinai, ora di proprietà della Chiesa.
Attrazioni e Attività
Bonassola offre diverse attrazioni che puoi esplorare e descrivere. La spiaggia, lunga 2 km, è divisa in parti private e pubbliche, con ciottoli colorati a ovest, perfetti per passeggiate a piedi nudi, e rocce a est. Il percorso ciclabile Maremonti, lungo 5,6 km, collega Bonassola a Levanto (15 minuti a piedi, 5 in bici) e Framura (30 minuti a piedi, 10 in bici), passando attraverso gallerie della vecchia ferrovia, ideale per escursioni. La Madonnina della Punta, a circa 15 minuti dal centro, è un punto panoramico suggestivo, soprattutto al tramonto. Il Salto della Lepre, un altro punto panoramico, prende il nome da una leggenda locale di una lepre che si tuffò in mare. Per gli amanti del vino, Cà Du Ferrà offre degustazioni, come menzionato su TripAdvisor - Turismo a Bonassola. Inoltre, da Bonassola si possono raggiungere le Cinque Terre per trekking, con tour proposti da Slow Active Tours - Visita Bonassola.
Informazioni Pratiche per i Lettori
Bonassola è facilmente raggiungibile in treno, con la stazione a pochi metri dal centro e servizi regolari da Genova e La Spezia, come indicato su Trenitalia. In auto, dall’autostrada A12, l’uscita Carrodano/Levanto porta direttamente a Bonassola, mentre da La Spezia si passa per Levanto, come suggerito su Autostrade. Gli aeroporti più vicini sono Genova (90 km) e Pisa (120 km). Per l’alloggio, ci sono hotel e bed & breakfast, spesso più economici rispetto alle Cinque Terre, con opzioni elencate su TripAdvisor - Turismo a Bonassola e Airbnb. Per mangiare, ristoranti come Degli Aranci, Ristorante Antica Guetta e Ristorante Perballe offrono cucina autentica, con specialità di pesce e vini locali.
Conclusioni
Un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, perfetto per chi cerca relax e autenticità. Invita i lettori a visitarla, magari con una frase come “Bonassola è il rifugio ideale per chi vuole scoprire la vera anima della Liguria, lontano dal caos.
Key Citations
• TripAdvisor - Cose da fare a Bonassola
• TripAdvisor - Turismo a Bonassola
• Slow Active Tours - Visita Bonassola
• That’s Liguria - Bonassola, the eighth Cinque Terre
Oggi, 30 aprile 2025, si inaugura la World Press Photo 2025 a Palazzo Ducale, Genova. Mostra di fotogiornalismo internazionale, consigliata a tutti per la sua potenza visiva. 140 immagini di 42 fotogr
World Press Photo 2025 a Palazzo Ducale, Genova: Un Viaggio nel Mondo Attraverso l’Obiettivo
Oggi, 30 aprile 2025, Genova si tinge di un’importanza culturale senza precedenti con l’inaugurazione della World Press Photo Exhibition 2025 a Palazzo Ducale, un evento che segna la prima volta che questa prestigiosa mostra di fotogiornalismo internazionale fa tappa nel capoluogo ligure. Questa esposizione, parte di un tour mondiale che toccherà 60 città, offre ai visitatori un viaggio visivo attraverso gli eventi più significativi del 2024, raccontati attraverso circa 140 immagini selezionate tra 59.320 fotografie candidate da 3.778 fotografi di 141 nazioni.
La World Press Photo, nata nel 1955, è riconosciuta come il più prestigioso premio nel campo del fotogiornalismo, celebrando il lavoro di professionisti che, spesso in condizioni difficili, documentano la realtà globale. Quest’anno, Genova ha l’onore di essere la prima città italiana a inaugurare l’edizione 2025, un riconoscimento che sottolinea il ruolo crescente della città nel panorama culturale internazionale, come evidenziato da articoli locali come quelli su Genova 24 (World Press Photo Exhibition a Genova).
La Fotografia dell’Anno: Un Simbolo di Resilienza
Il cuore dell’esposizione è rappresentato dalla fotografia vincitrice del World Press Photo of the Year 2025, scattata dalla fotografa palestinese Samar Abu Elouf per The New York Times. L’immagine ritrae Mahmoud Ajjour, un bambino di nove anni che ha perso entrambi gli arti superiori in un bombardamento israeliano a Gaza City nel marzo 2024. Questa foto, descritta dalla direttrice esecutiva Joumana El Zein Khoury come “una foto tranquilla che parla forte”, non è solo un ritratto personale, ma un simbolo delle devastazioni della guerra e del suo impatto sulle generazioni future, come riportato da BBC News (2025 World Press Photo Contest: Winners revealed).
I Finalisti: Migrazione e Crisi Climatica
Accanto al vincitore, due fotografie sono state selezionate come finaliste, ognuna rappresentativa di temi globali urgenti:
• “Night Crossing” di John Moore (Getty Images): Un’immagine che cattura migranti cinesi che si scaldano accanto a un fuoco dopo aver attraversato il confine USA-Messico sotto una pioggia gelida, evidenziando le difficoltà delle rotte migratorie.
• “Droughts in the Amazon” di Musuk Nolte (Panos Pictures, Bertha Foundation): Un aereo abbandonato su una pista allagata a Porto Alegre, Brasile, durante le piogge record del 2024, un richiamo alla crisi climatica e ai suoi effetti devastanti.
Queste immagini, selezionate tra 59.320 entrate da 3.778 fotografi di 141 paesi, riflettono la diversità e la profondità del fotogiornalismo contemporaneo, come dettagliato sul sito ufficiale (2025 Contest | World Press Photo).
I Temi dell’Esposizione: Un Mondo in Movimento
L’esposizione non si limita ai premi principali, ma include una vasta gamma di temi che coprono le sfide globali del 2024, come documentato sul sito di Palazzo Ducale (World Press Photo Exhibition – Fondazione Palazzo Ducale):
• Conflitti e Guerra: Immagini dai conflitti in Sudan, Ucraina e Gaza, che testimoniano il costo umano delle guerre.
• Migrazione e Dislocazione: Storie di persone costrette a lasciare le loro case, come i migranti al confine USA-Messico.
• Crisi Climatica: Effetti di eventi estremi, come le inondazioni in Brasile e le siccità nell’Amazzonia.
• Proteste Sociali: Manifestazioni in Kenya, Georgia e Bangladesh contro politiche governative, evidenziando lotte per i diritti.
• Resilienza Umana: Ritratti di sopravvissuti come Anhelina, una bambina ucraina di sei anni traumatizzata dalla guerra, e Mahmoud Ajjour, simbolo di coraggio nonostante le ferite.
Questi temi, suddivisi in categorie come “singole”, “storie” e “progetti a lungo termine” con vincitori regionali annunciati il 27 marzo, offrono una panoramica completa delle dinamiche globali, come riportato da The Guardian (World Press Photo 2025 – winning images | Media | The Guardian).
Genova e la World Press Photo: Un Primo Appuntamento Storico
Per Genova, questa esposizione rappresenta un momento storico. La città ligure è la prima in Italia a inaugurare l’edizione 2025, un evento che in passato ha toccato città come Amsterdam, Londra e Sydney. L’allestimento nella Loggia degli Abati di Palazzo Ducale, un luogo simbolo della storia genovese, aggiunge un ulteriore strato di significato all’esperienza.
L’arrivo della World Press Photo a Genova è stato accolto con entusiasmo dalla comunità locale. Come riportato da Il Secolo XIX (A Genova gli scatti nella storia: a Palazzo Ducale arriva la World Press Photo Exhibition), la mostra è vista come un’opportunità per la città di posizionarsi come hub culturale internazionale, attirando visitatori da tutta Italia e oltre.
Informazioni Pratiche per i Visitatori
L’esposizione è aperta dal 30 aprile al 24 giugno 2025 e si tiene nella Loggia degli Abati di Palazzo Ducale, in Piazza Giacomo Matteotti, 9, 16123 Genova.
La Mia Visita all’Esposizione di Driade al Salone del Mobile di Milano
La scorsa settimana ho avuto il privilegio di visitare l’esposizione di Driade al Salone del Mobile di Milano, un’esperienza che si è rivelata ancor più straordinaria grazie alla presenza del famosissimo designer Philippe Starck, che si è gentilmente prestato a posare per alcune fotografie. Ecco il racconto di questa giornata memorabile, tra design d’avanguardia, storia e un incontro speciale.
Driade: Una Storia di Design e Innovazione
Fondata nel 1968 da Enrico Astori, Antonia Astori e Adelaide Acerbi, Driade è da oltre cinquant’anni un nome di riferimento nel mondo del design italiano e internazionale. Fin dai suoi esordi, l’azienda si è distinta per le collaborazioni con designer di spicco, come Enzo Mari, Alessandro Mendini e, successivamente, talenti internazionali quali Ron Arad, Patricia Urquiola e Fabio Novembre. Tuttavia, uno dei rapporti più significativi è quello con Philippe Starck, iniziato negli anni ’80 e proseguito per oltre tre decenni, dando vita a pezzi iconici che incarnano l’estetica eclettica e innovativa del marchio.
Il Salone del Mobile: La Vetrina del Design Mondiale
Il Salone del Mobile di Milano è l’evento più importante al mondo per il design e l’arredamento. Ogni anno, la città si trasforma in un palcoscenico globale, accogliendo professionisti, appassionati e curiosi. Driade partecipa tradizionalmente con allestimenti che uniscono creatività e ludicità, presentando nuove collezioni accanto ai suoi classici. Quest’anno, sotto la direzione artistica di Fabio Novembre, l’esposizione ha messo in mostra una varietà di pezzi che spaziavano dalle sedute innovative ai progetti di designer emergenti, mantenendo viva la tradizione di eccellenza e sperimentazione del brand.
Philippe Starck e il Suo Legame con Driade
La collaborazione tra Driade e Philippe Starck è iniziata nel 1985 con la sedia Costes, progettata per il Café Costes di Parigi. Questo pezzo, caratterizzato da una struttura in legno curvato e tubi metallici, è diventato un’icona del design per la sua eleganza minimalista e la sua funzionalità. Negli anni, Starck ha continuato a lasciare il segno con creazioni come la sedia Miss Lacy e la linea Lou Read, consolidando il suo ruolo di protagonista nella storia di Driade. Durante la mia visita, ho potuto ammirare una versione rivisitata della Costes, con una finitura in pelle che ne esaltava il fascino senza tempo.
Starck stesso ha descritto il suo rapporto con Driade come “una storia d’amore, molto elegante”, un legame che si percepiva chiaramente nella cura dei dettagli e nell’atmosfera dell’esposizione.
L’Esposizione e le Fotografie con Philippe Starck
L’allestimento di Driade al Salone del Mobile era un vero spettacolo visivo. I pezzi erano disposti in modo da creare un dialogo tra passato e presente, con nuove proposte firmate da designer come Ora Ito e Karim Rashid accanto ai classici rivisitati. L’atmosfera era vibrante, carica di energia creativa. Ma il momento culminante della mia visita è stato l’incontro con Philippe Starck. Con il suo carisma inconfondibile, il designer si è fermato a chiacchierare con i visitatori e si è gentilmente prestato a posare per alcune fotografie. Ho avuto la fortuna di immortalarlo mentre condivideva aneddoti sulla sua collaborazione con Driade, con quella passione che lo rende una figura così affascinante nel mondo del design.
Un’Esperienza Indimenticabile
La mia visita all’esposizione di Driade è stata un’immersione nel meglio del design contemporaneo, resa ancora più speciale dalla presenza di Philippe Starck. Lasciare il Salone del Mobile con le mie fotografie e il ricordo di un incontro unico è stato il coronamento di una giornata perfetta. Driade continua a brillare come simbolo di creatività e qualità, e questa esperienza ha confermato il suo ruolo di protagonista nel panorama internazionale del design.
L'Arte di Guardare: Equilibrio tra Tecnica e Ispirazione nella Fotografia
La fotografia è molto più che una questione tecnica. Se fosse solo un insieme di impostazioni corrette e regole compositive, sarebbe una disciplina limitata e prevedibile. Eppure, è proprio il connubio tra tecnica e intuizione che porta un'immagine a diventare indimenticabile.
La Tecnica come Fondamento, non Fine a Sé Stesso
Conoscere la tecnica è essenziale. Saper regolare la profondità di campo, gestire la luce e padroneggiare l'uso del colore o del bianco e nero crea le basi per catturare un'immagine nitida e ben esposta. Tuttavia, la tecnica non dovrebbe mai oscurare l'arte di guardare veramente ciò che abbiamo davanti. Una fotografia perfettamente eseguita ma priva di emozione o intuizione rischia di essere sterile.
L'Atto di Osservare: Guardare Davvero il Soggetto
Che si tratti di una persona, un oggetto o un paesaggio, l'importanza risiede nell’osservazione profonda. Ogni soggetto ha una storia da raccontare: uno sguardo può rivelare un intero mondo interiore, un oggetto comune può diventare straordinario se colto da un'angolazione diversa. Guardare con attenzione significa dare tempo e spazio alla propria visione, esplorando dettagli che spesso sfuggono.
Sfuggire alla Banalità
Essere originali è una delle sfide più grandi. Cercare un punto di ripresa nuovo, giocare con la luce o sperimentare con il movimento può trasformare un'immagine ordinaria in qualcosa di straordinario. La vera magia accade quando riusciamo a vedere il soggetto non solo per quello che è, ma per il potenziale che rappresenta.
Lasciarsi Ispirare per Raccontare
La fotografia è narrazione visiva. Lasciarsi ispirare dal soggetto, dall'atmosfera o dalla propria immaginazione è ciò che porta un fotografo a scattare immagini che risuonano con chi le osserva. Cercare l’essenza più profonda del soggetto significa creare un legame emotivo che supera il semplice aspetto estetico.
Conclusione: Trovare l’Equilibrio
In definitiva, la fotografia è un delicato equilibrio tra controllo e abbandono. La tecnica ci dà gli strumenti per esprimere una visione, ma è la nostra capacità di guardare e percepire che dà anima a una fotografia. Ricorda sempre: dietro ogni immagine memorabile c'è un fotografo che non ha solo "scattato", ma che ha osservato con il cuore.
Che tu stia ritraendo un volto o immortalando un dettaglio apparentemente insignificante, trova l’ispirazione in ciò che hai davanti. La tua visione unica è ciò che rende speciale ogni tuo scatto. 📸✨
La Magica Nebbia di Milano❤️
Oggi Milano si sveglia avvolta in un soffice manto di nebbia, trasformando la città in un luogo affascinante e misterioso. Le luci dei lampioni brillano come fari lontani, creando un'atmosfera da sogno. Perfetto per una passeggiata tra le vie storiche o per scattare foto suggestive. 📸
Sony Alpha 7IV
Milano Illuminata per il Natale 2024: Un Reportage da Sogno
Milano Illuminata per il Natale 2024: Un Reportage da Sogno
Anche quest’anno, ho avuto il piacere di realizzare un reportage sul Natale a Milano, un'esperienza che non smette mai di affascinare con le sue migliaia di luci e alberi disseminati per tutta la città. Milano, già splendida di suo, durante il periodo natalizio si trasforma in un vero e proprio spettacolo di luci e colori.
Luci e Atmosfera
Le luci di Natale a Milano sono un vero capolavoro. Le strade del centro, le piazze e i quartieri si accendono con decorazioni scintillanti che creano un’atmosfera magica e accogliente. Gli alberi di Natale, decorati con cura, risplendono in ogni angolo, rendendo ogni passeggiata una scoperta continua di meraviglie.
Baite Natalizie in Piazza Duomo
Come ogni anno, le baite natalizie in Piazza Duomo sono un'attrazione imperdibile. Questi caratteristici stand offrono prodotti artigianali, dolciumi tipici e decorazioni natalizie che aggiungono un tocco di tradizione e calore al cuore della città. La piazza, dominata dalla maestosa cattedrale, si riempie di vita e gioia, attirando visitatori da ogni parte del mondo.
Eventi e Attività
Milano non è solo luci e decorazioni: gli eventi natalizi rendono questa città ancora più vivace. Dai mercatini di Natale agli spettacoli di luci, passando per concerti e attività per famiglie, c'è sempre qualcosa da fare. Ogni angolo della città offre un’opportunità di divertirsi e di immergersi nello spirito delle feste.
Un'Atmosfera Unica
L'atmosfera che si respira a Milano durante il periodo natalizio è davvero unica. Le luci scintillanti, l'aria frizzante, il profumo di castagne e vin brulè creano un'esperienza sensoriale indimenticabile. Passeggiare per le vie illuminate, con il suono delle carole natalizie in sottofondo, è un'esperienza che riscalda il cuore e regala momenti di pura felicità.
Immagini che Parlano da sole
Qui di seguito alcune fotografie che spero possano farvi capire quanto sia bella l’atmosfera che si respira qui a Milano durante il Natale:
Conclusione
Milano, con le sue luci e le sue tradizioni, è la cornice perfetta per vivere la magia del Natale. Ogni angolo della città racconta una storia fatta di luci, colori e calore umano. Non vedo l'ora di scoprire cosa ci riserverà il prossimo anno, ma per ora, mi godo ogni momento di questa meravigliosa stagione natalizia.
Buon Natale a tutti! 🎄✨
Recensione del DJI OSMO POCKET 3: Un Compagno Indispensabile per Ogni Avventura
Ho avuto la possibilità di testare il DJI OSMO POCKET 3 per circa una settimana e devo dire che mi ha conquistato sotto diversi aspetti. Questo piccolo dispositivo si è dimostrato una vera rivelazione per chi cerca praticità e qualità in un unico prodotto.
Dimensioni e Velocità
Una delle caratteristiche che mi ha colpito maggiormente è stata la velocità con cui si attiva il dispositivo. In pochi secondi, il DJI OSMO POCKET 3 è pronto all'uso, permettendomi di non perdere nessun momento importante. La velocità di ricarica della batteria è altrettanto impressionante, permettendomi di tornare rapidamente all'azione senza lunghe attese.
Versatilità
La possibilità di utilizzarlo in modalità orizzontale o verticale con estrema facilità aggiunge un ulteriore livello di versatilità. Che io stia registrando un video per un vlog o scattando foto per i social media, il passaggio tra le due modalità è fluido e senza intoppi.
Qualità Video e Fotografie
Nonostante sia stato progettato principalmente per la registrazione video, il DJI OSMO POCKET 3 si difende bene anche nel campo della fotografia. La qualità delle immagini è sorprendente, rendendolo un'ottima scelta per chi desidera scattare foto di buona qualità senza dover portare con sé attrezzature ingombranti.
Software Intuitivo
DJI continua a non deludere con il suo software. Anche questa volta, l'interfaccia è intuitiva e facile da usare, rendendo l'esperienza complessiva molto piacevole. La velocità con cui è possibile scaricare i file sul cellulare è un altro punto a favore. In un attimo, i miei video e foto erano pronti per essere editati e condivisi sui social media.
Conclusione
Il DJI OSMO POCKET 3 è un dispositivo che non può mancare nella mia tasca, sempre pronto all'uso. La sua combinazione di praticità, qualità e velocità lo rende un prodotto essenziale per chiunque desideri catturare momenti speciali senza compromessi.
Se stai cercando un dispositivo compatto ma potente per i tuoi video e fotografie, il DJI OSMO POCKET 3 è sicuramente da prendere in considerazione. 🎥📷
Una giornata all'EICMA di Milano: Un'Esperienza Straordinaria
Una Giornata all'EICMA di Milano: Un'Esperienza Straordinaria
Ieri all'EICMA, l'Esposizione Internazionale Ciclo e Motociclo, si è svolta una giornata speciale dedicata alla stampa. Un evento che ha offerto una panoramica entusiasmante di tutto ciò che il mondo delle due ruote ha da offrire, dai veicoli più innovativi agli accessori più fantasiosi.
L'atmosfera era elettrizzante, con espositori e giornalisti intenti a scoprire le ultime novità. Tra i protagonisti dell'evento, i veicoli elettrici hanno catturato l'attenzione di molti, dimostrando come l'innovazione e la sostenibilità possano andare di pari passo. Moto, scooter e biciclette elettriche hanno mostrato il futuro della mobilità urbana, con design all'avanguardia e tecnologie all'ultimo grido.
Oltre ai veicoli elettrici, non sono mancati i modelli tradizionali, che continuano a evolversi con motori sempre più potenti e affidabili. Ogni stand era un universo a sé, con una vasta gamma di accessori che spaziavano da caschi ultra-tecnologici a borse e abbigliamento da motociclista di ultima generazione.
L'elettronica ha avuto un ruolo da protagonista, con sistemi di navigazione avanzati, dispositivi di sicurezza sempre più intelligenti e gadget che migliorano l'esperienza di guida. Ogni prodotto esposto all'EICMA sembra spingere i confini di ciò che è possibile, rendendo questo evento un paradiso per gli appassionati di tecnologia e motori.
In sintesi, la giornata stampa all'EICMA di ieri è stata un vero e proprio viaggio nel futuro della mobilità su due ruote. Un'occasione imperdibile per chiunque voglia rimanere aggiornato sulle ultime tendenze e innovazioni in questo affascinante settore.
Un Pomeriggio di Fine Estate a Genova Sturla con la Leica Q2
Un Pomeriggio di Fine Estate a Genova Sturla con la Leica Q2
Genova Sturla, con la sua spiaggia incantevole, è il luogo ideale per trascorrere un pomeriggio di fine estate. La città, ancora avvolta nel calore estivo, offre uno spettacolo di colori e luci che solo una Leica Q2 può catturare con la sua precisione e nitidezza.
Arrivo in Spiaggia
Arrivando in spiaggia, il sole alto nel cielo illumina la sabbia dorata e le onde che si infrangono dolcemente sulla riva. La Leica Q2, con il suo sensore full frame da 47,3 megapixel e l'obiettivo Summilux 28mm f/1.7 ASPH, cattura ogni dettaglio con una chiarezza sorprendente.
Momenti di Relax
Passeggiando lungo la spiaggia, puoi immortalare i momenti di relax delle persone che godono del sole e del mare. Le famiglie che giocano, i bambini che costruiscono castelli di sabbia e i bagnanti che si tuffano nell'acqua cristallina offrono infinite opportunità fotografiche. La capacità di scattare a raffica di 10 FPS della Leica Q2 ti permette di non perdere nemmeno un momento di queste scene vivaci.
Il Tramonto
Quando il sole inizia a calare, la spiaggia si tinge di tonalità calde e dorate. Il cielo si trasforma in una tavolozza di colori che vanno dall'arancione al rosa, creando un'atmosfera quasi magica. La Leica Q2, con la sua gamma di sensibilità ISO fino a 50.000, ti consente di catturare immagini straordinarie anche in condizioni di luce scarsa.
Conclusione
Un pomeriggio di fine estate a Genova Sturla è un'esperienza che rimane nel cuore. Con la tua Leica Q2, ogni scatto diventa un'opera d'arte, capace di raccontare la bellezza e l'essenza di questo luogo unico. Che tu stia catturando i momenti di relax sulla spiaggia o il tramonto mozzafiato, la tua fotocamera sarà il compagno perfetto per immortalare questi momenti indimenticabili.
Evento di Presentazione della Nuova Linea di Abbigliamento e Accessori di Sirivannavari alla Milano Fashion Week
Evento di Presentazione della Nuova Linea di Abbigliamento e Accessori di Sirivannavari alla Milano Fashion Week
Durante la Milano Fashion Week, dal 17 al 23 settembre 2024, la città di Milano è il palcoscenico di un evento straordinario: la presentazione della nuova linea di abbigliamento e accessori della stilista Sirivannavari, principessa della Thailandia. Questo evento ha attirato l’attenzione di appassionati di moda, buyer internazionali e media di tutto il mondo.
La collezione presentata da Sirivannavari ha stupito per la sua eleganza e innovazione. I capi, ispirati alla cultura e alle tradizioni thailandesi, hanno saputo coniugare elementi classici con dettagli moderni, creando un perfetto equilibrio tra passato e futuro. Gli accessori, realizzati con materiali pregiati e tecniche artigianali, hanno aggiunto un tocco di raffinatezza e unicità a ogni outfit.
L’evento si è svolto in una location esclusiva nel cuore di Milano, dove gli ospiti hanno potuto ammirare da vicino le creazioni della principessa stilista.
Tra gli ospiti presenti all’evento, numerose celebrità del mondo della moda e dello spettacolo, che non hanno voluto perdere l’occasione di vedere in anteprima la nuova collezione di Sirivannavari. La principessa stessa ha accolto i suoi ospiti con grande eleganza e cordialità, condividendo con loro la sua visione e la sua passione per la moda.
La presentazione della nuova linea di abbigliamento e accessori di Sirivannavari alla Milano Fashion Week è stata senza dubbio uno degli eventi più attesi e apprezzati della settimana della moda milanese, confermando ancora una volta il talento e la creatività della stilista thailandese.
Una Mattinata di Street Photography nel Cuore di Milano
Una Mattinata di Street Photography nel Cuore di Milano
Questa mattina, il centro di Milano si è trasformato in un palcoscenico vibrante per la mia passione per la street photography. Armato della mia fidata Leica Q2, impostata in modalità priorità di diaframma, mi sono avventurato tra le vie storiche e i vicoli nascosti della città, pronto a catturare momenti unici e irripetibili.
L’Inizio della Giornata
Il sole stava appena iniziando a sorgere, tingendo il cielo di sfumature dorate. Le strade erano ancora tranquille, con pochi passanti che si affrettavano verso i loro impegni quotidiani. Questa è l’ora perfetta per la street photography: la luce è morbida e calda, e la città sembra svelare i suoi segreti più intimi.
Le Prime Scoperte
Passeggiando per il quartiere di Brera, noto subito l’atmosfera unica che solo questo angolo di Milano può offrire. Le strade acciottolate, i caffè all’aperto e le gallerie d’arte creano uno sfondo perfetto per le mie fotografie. Ogni angolo sembra raccontare una storia, e con la mia Leica Q2 riesco a catturare ogni dettaglio con una nitidezza sorprendente.
Momenti di Vita Quotidiana
Proseguendo verso il Duomo, il cuore pulsante della città, mi imbatto in una scena che cattura la mia attenzione: un anziano signore che legge il giornale su una panchina, mentre un gruppo di turisti scatta foto alla maestosa cattedrale. Questo contrasto tra la calma e l’energia è ciò che rende la street photography così affascinante. Con un rapido scatto, riesco a immortalare questo momento di vita quotidiana.
La Magia dei Dettagli
Uno degli aspetti più gratificanti della street photography è la capacità di notare i dettagli che spesso sfuggono all’occhio distratto. Un riflesso in una pozzanghera, un’ombra che si allunga su un muro, un sorriso fugace tra due sconosciuti. Ogni scatto è un’opportunità per raccontare una storia, e con la mia Leica Q2 posso esplorare queste storie con una profondità e una chiarezza incredibili.
Conclusione
La mattinata si conclude con una passeggiata lungo i Navigli, dove il sole ormai alto nel cielo crea giochi di luce e ombra sulle acque tranquille. Mentre rivedo le foto scattate, mi rendo conto di quanto sia fortunato a vivere in una città come Milano, dove ogni angolo nasconde una sorpresa e ogni giornata offre nuove opportunità per catturare la bellezza della vita urbana.
Milano è una città che non smette mai di stupire, e la street photography è il modo perfetto per esplorarla e raccontarla. Con la mia Leica Q2, ogni scatto è un viaggio, e ogni viaggio è un’avventura indimenticabile.
Un Viaggio Indimenticabile a Villa d’Este, Tivoli (Roma)
La mia recente visita a Villa d’Este a Tivoli è stata un’esperienza che rimarrà impressa nella mia memoria per sempre. Immersa nella bellezza incredibile di questo luogo, ho avuto l’opportunità di esplorare uno dei capolavori del Rinascimento italiano, un sito che combina perfettamente arte, natura e ingegneria.
Un Capolavoro del Rinascimento
Villa d’Este, commissionata dal Cardinale Ippolito II d’Este nel XVI secolo, è un esempio straordinario di architettura rinascimentale e design dei giardini. Appena entrato, sono stato accolto da una serie di sale decorate con affreschi intricati che raccontano storie mitologiche e storiche. Ogni stanza è un’opera d’arte a sé stante, con dettagli che catturano l’occhio e l’immaginazione.
Le Fontane Magiche
Il vero cuore di Villa d’Este sono i suoi giardini e le sue fontane. Passeggiando tra i sentieri, sono rimasto affascinato dalle Cento Fontane, una spettacolare esposizione di giochi d’acqua che mostra l’ingegnosità dell’ingegneria rinascimentale. La Fontana di Nettuno, con la sua maestosità, offre una vista spettacolare e un’atmosfera rinfrescante, mentre la Fontana dell’Ovato, con la sua forma unica e le bellissime sculture, è un vero gioiello.
Un’Oasi di Serenità
I giardini di Villa d’Este sono un perfetto connubio tra natura e arte. Le terrazze, le grotte e la varietà di piante creano un ambiente sereno e rilassante. Il suono dell’acqua che scorre, il profumo dei fiori e la vista delle sculture e delle fontane rendono questo luogo un’oasi di pace e bellezza.
Un’Esperienza Indimenticabile
La mia visita a Villa d’Este è stata un viaggio nel tempo, un’immersione nella bellezza e nella storia. Ogni angolo di questo luogo racconta una storia, ogni fontana e ogni giardino sono un’opera d’arte. Se siete appassionati di storia, arte o semplicemente in cerca di un rifugio tranquillo, Villa d’Este è una destinazione che non potete perdere.
Una Passeggiata Incantevole tra le Gallerie Fronte Mare tra Levanto, Bonassola e Framura
Una Passeggiata Incantevole tra le Gallerie Fronte Mare tra Levanto e Framura
Una Passeggiata Incantevole tra le Gallerie Fronte Mare tra Bonassola e Levanto
Se desideri immergerti nella bellezza della Liguria, la Ciclopedonale Maremonti è un'ottima scelta. Questo itinerario ti condurrà attraverso panorami mozzafiato, uliveti e suggestivi boschi, lungo una ciclabile in galleria che collega Levanto, Bonassola e Framura. Ecco cosa aspettarti:
1. Partenza da Levanto: La ciclabile inizia sul lungomare di Levanto. Da qui, passa subito in galleria e ne esce a Bonassola, attraversando il borgo marinaro su un ponte.
2. Panorami mozzafiato: Il tracciato è quasi tutto in galleria, tranne qualche breve tratto all'aperto e alcune balconate meravigliose sul mare. Si tratta di 5,5 km di fresco, con alcuni scorci unici sulla ripida costa e sul mare.
3. Verso Framura: Dopo Bonassola, la ciclabile rientra in galleria, in direzione Framura. Molte balconate splendide reclamano il tempo per fermarsi e fare qualche foto, o anche solo ammirare la costa senza traccia di automobili o altra presenza umana.
4. Arrivo a Framura: L'arrivo a Framura è come uscire dalla galleria e entrare in un parcheggio per biciclette. Il ponte ferroviario su cui si sviluppa la ciclabile termina qui, ma puoi continuare a piedi verso il porticciolo.
5. Consigli pratici:
- Raggiungi Levanto in treno (sulla linea Genova-La Spezia).
- Porta con te una scorta d'acqua, occhiali da sole e macchina fotografica.
- Goditi la tranquillità e la bellezza di questa passeggiata nel blu.
Una Serata Fotografica alla Madonnina di Bonassola
Una Serata Fotografica alla Madonnina di Bonassola
La Madonnina della Punta, situata a Bonassola, è un luogo affascinante e suggestivo che offre una vista panoramica mozzafiato. Questa cappella, costruita dalla famiglia Poggi alla fine del XVII secolo, si trova su un piccolo promontorio noto in passato come Santa Rosolea*.
Durante una serata fotografica alla Madonnina, gli appassionati di fotografia possono catturare la bellezza del mare, il tramonto e l'atmosfera magica che avvolge questo luogo. Ecco alcuni suggerimenti per rendere la tua serata fotografica indimenticabile:
1. Orario ideale: La luce del tramonto o l'alba offre condizioni ottimali per scattare foto suggestive. Scegli l'orario in base alle tue preferenze e al tipo di effetto che desideri ottenere.
2. Composizione: Sfrutta gli elementi architettonici della cappella, come l'arco antistante, per creare composizioni interessanti. Gioca con le linee e i punti di vista per dare profondità alle tue immagini.
3. Esplora i dintorni: Oltre alla Madonnina, esplora i dintorni. La spiaggia di Bonassola, le grotte e le caverne nelle vicinanze offrono ulteriori opportunità fotografiche.
4. Attrezzatura: Porta con te una buona fotocamera e un treppiede per scattare foto nitide anche in condizioni di scarsa illuminazione.
5. Rispetto per il luogo sacro: Ricorda che la Madonnina è un luogo di culto. Fotografa con rispetto e sensibilità, evitando di disturbare i visitatori o danneggiare l'ambiente.
In sintesi, una serata fotografica alla Madonnina di Bonassola ti regalerà ricordi preziosi e immagini indimenticabili. Buon scatto! 📸🌅.
Una Notte Fotografica a Bonassola con la Sony Alpha 7 IV e il 14mm 1.8 G
Una Notte Fotografica a Bonassola con la Sony Alpha 7 IV e il 14mm 1.8 G
Una Notte Fotografica a Bonassola con la Sony Alpha 7 IV e il 14mm 1.8 G
La Sony Alpha 7 IV è una fotocamera mirrorless full-frame che ha suscitato grande interesse nella comunità fotografica. Con un sensore Exmor R da 33 MP e il potente processore Bionz XR, questa fotocamera offre prestazioni eccezionali, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione¹. Vediamo come puoi sfruttare questa combinazione per una notte fotografica indimenticabile a Bonassola:
1. Scelta dell'Obiettivo: Il Sony FE 14mm f/1.8 GM è perfetto per le foto notturne. La sua ampia apertura ti permette di catturare più luce, ideale per paesaggi, astrofotografia e scatti in condizioni di scarsa illuminazione.
2. Preparazione: Trova un luogo con poca inquinamento luminoso, lontano dalle luci della città. Assicurati di avere un treppiede stabile per scatti a lunga esposizione.
3. Impostazioni della Fotocamera:
- Modalità Manuale (M): Controlla l'esposizione manualmente.
- Apertura: Imposta l'apertura su f/1.8 per massimizzare la luce.
- ISO: Utilizza un ISO basso (ad esempio, 100-800) per ridurre il rumore.
- Esposizione (Tempo di Scatto): Prova tempi di scatto più lunghi (da 10 secondi a diversi minuti) per catturare dettagli nelle ombre e nei cieli stellati.
4. Fotografare il Cielo Notturno:
- Stelle: Puntando verso il cielo, utilizza l'obiettivo grandangolare per catturare le stelle. Sperimenta con esposizioni più lunghe per ottenere tracce stellari.
- Via Lattea: Se sei fortunato a trovarla, la Via Lattea è uno spettacolo da immortalare. Cerca un punto panoramico e scatta con tempi di esposizione più lunghi.
5. Paesaggi Notturni:
- Luci della Città: Se vuoi catturare le luci della città, cerca un punto panoramico e gioca con le impostazioni per bilanciare le luci artificiali con il cielo notturno.
- Lunghe Esposizioni: Prova esposizioni più lunghe per catturare il movimento delle nuvole o dell'acqua.
6. Dettagli e Composizione:
- Elementi in Primo Piano: Aggiungi elementi come alberi, rocce o strutture per creare una composizione interessante.
- Regola dei Terzi: Posiziona gli elementi chiave lungo le linee guida dei terzi per una composizione bilanciata.
7. Post-Produzione:
- Riduzione del Rumore: Usa software di editing per ridurre il rumore nelle foto scattate con ISO elevati.
- Bilanciamento dei Colori: Regola la temperatura del colore per ottenere l'atmosfera desiderata.
Ricorda, la fotografia notturna richiede pazienza e pratica. Sperimenta con diverse impostazioni e goditi l'esperienza di catturare la magia della notte con la tua Sony Alpha 7 IV e il 14mm 1.8 G! 🌌📸
Una Giornata a Bonassola: Tra Mare, Natura e Storia
Una Giornata a Bonassola: Tra Mare, Natura e Storia
Una Giornata a Bonassola: Tra Mare, Natura e Storia in compagnia della Leica Q2
Bonassola, incastonata nella splendida cornice della Liguria, è una perla che brilla di luce propria. Una giornata trascorsa qui è un viaggio attraverso colori, sapori e storie che si intrecciano tra le onde del mare e i sentieri dei monti.
La mattina si apre con il canto delle onde che accarezzano la spiaggia di ciottoli. I primi raggi del sole illuminano le facciate color pastello delle case, testimoni silenziose di un passato ricco e vivace. Gli amanti della fotografia, armati di una Leica Q2, trovano in questo scenario un soggetto perfetto per catturare immagini che parlano al cuore.
Passeggiando per le stradine del borgo, si incontra l'essenza della vita bonassolese: pescatori che preparano le loro barche per il mare, negozi di artigianato locale che espongono ceramiche e tessuti, e caffè dove gustare un espresso perfetto accompagnato da una fetta di focaccia ligure.
Il pomeriggio invita all'esplorazione. I sentieri che si snodano nell'entroterra offrono scorci mozzafiato e conducono a luoghi incantati, come l'antica chiesa di San Giorgio o il suggestivo oratorio di Santa Caterina. Ogni angolo racconta una storia, ogni vista è un quadro da immortalare.
Con il calar del sole, Bonassola si tinge di tonalità calde. È l'ora dell'aperitivo in riva al mare, dove i sapori del pesto e delle olive taggiasche si fondono con il profumo salmastro dell'aria. La giornata si conclude con una cena a base di pesce fresco in uno dei tanti ristoranti che guardano il mare, sotto un cielo stellato che promette sogni d'oro.
Una giornata a Bonassola è un'esperienza che rimane impressa nell'anima, un ricordo fatto di bellezza pura che chiama a ritornare, ancora e ancora, in questo angolo di paradiso ligure.
Questo articolo è un omaggio alla bellezza di Bonassola e alla magia che si può vivere in una giornata trascorsa tra le sue meraviglie naturali e storiche. Spero che possa ispirare altri a scoprire questo gioiello della Liguria.