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The Beauty of Milan: A Morning with Santa Maria delle Grazie

The Beauty of Milan: A Morning with Santa Maria delle Grazie

This morning, as the sun cast a golden glow over the cobblestone streets of Milan, I set out with my camera to capture one of the city’s timeless treasures: Santa Maria delle Grazie. This iconic church, a UNESCO World Heritage Site, is more than just a architectural marvel—it’s a testament to the soul of Milan, a city that effortlessly weaves history, art, and culture into its everyday fabric.

Walking through the quiet streets of the city at dawn, with the cool air carrying the faint scent of espresso from nearby cafés, I arrived at the understated yet majestic facade of Santa Maria delle Grazie. The early light softened the terracotta hues of its Renaissance brickwork, and the elegant dome, designed by Donato Bramante, stood proud against the pale blue sky. My camera clicked, capturing the delicate interplay of shadow and light on the church’s arches, a reminder of the genius that shaped this sacred space.

Santa Maria delle Grazie is, of course, famous for housing Leonardo da Vinci’s The Last Supper in its adjacent refectory. Though my lens couldn’t capture the masterpiece itself, the weight of its presence seemed to linger in the air, as if the walls themselves whispered stories of art and devotion. The church’s simplicity belies its significance—a humble exterior guarding one of the world’s greatest cultural treasures.

What struck me most, however, was how this moment felt like a microcosm of Milan’s charm. This is a city that doesn’t demand you seek out its beauty; it simply invites you to wander. From the soaring spires of the Duomo to the hidden courtyards of Brera, Milan rewards those who walk its streets with curiosity and a camera in hand. Every corner reveals something new—a weathered statue, a vibrant street market, or the intricate details of a centuries-old building.

This morning’s encounter with Santa Maria delle Grazie was a reminder that Milan’s beauty lies in its layers. It’s in the quiet grandeur of its landmarks, the fleeting moments of light, and the stories etched into its stones. All it takes to uncover these treasures is a willingness to explore, to let the city unfold before you, one step and one snapshot at a time. So, grab your camera, lace up your shoes, and let Milan reveal its endless wonders.

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Scoprire Brera con la Fotocamera al Collo: Un Tour Fotografico tra Bellezza, Eleganza e Suggestione

Scoprire Brera con la Fotocamera al Collo: Un Tour Fotografico tra Bellezza, Eleganza e Suggestione

Milano è una città che si presta a infinite esplorazioni fotografiche, ma c’è un quartiere in particolare che, ogni volta che lo attraverso, riesce a sorprendermi con la sua eleganza senza tempo e il suo fascino discreto: Brera.

Fare un tour fotografico a Brera non significa solo camminare con la fotocamera in mano; significa immergersi in un microcosmo in cui arte, storia e vita quotidiana si fondono in armonia. Questo quartiere è una tela viva, fatta di colori caldi, linee architettoniche raffinate, scorci poetici e dettagli che parlano a chi sa osservare.

Un quartiere che racconta storie

Brera ha un’anima bohemien, ma anche aristocratica. I suoi palazzi storici dalle facciate eleganti, le stradine acciottolate e le botteghe d’arte sembrano usciti da un’altra epoca. Camminando con calma, lasciando che la luce guidi lo sguardo, si scoprono angoli che sembrano pensati apposta per essere fotografati.

Ogni portone, ogni finestra decorata con fiori, ogni bicicletta appoggiata ai muri ocra diventa parte di una composizione naturale, spontanea. È come se il quartiere stesso collaborasse con te, suggerendoti inquadrature, atmosfere, ritmi.

La magia della Pinacoteca e dell’Accademia

Uno dei punti focali del quartiere è sicuramente la Pinacoteca di Brera. Non solo per il valore artistico delle opere custodite, ma per la maestosità della sua architettura. La corte interna con le colonne e la statua di Napoleone offre geometrie perfette e giochi di luce ideali per esercitarsi con prospettive e contrasti.

Attorno all’Accademia di Belle Arti, spesso si incontrano studenti, modelli, artisti che dipingono o leggono: soggetti perfetti per una fotografia di strada dal respiro culturale e intimo.

Le strade, i caffè, i dettagli

Uno degli aspetti che amo di più quando fotografo a Brera è la varietà di scene che posso catturare in pochi isolati. Dai caffè eleganti con tavolini all’aperto ai negozi di antiquariato con vetrine scenografiche, dai riflessi sui vetri dei concept store ai ritratti rubati di passanti eleganti, tutto contribuisce a creare una narrazione visiva ricca e stratificata.

È importante prendersi il tempo. Camminare lentamente, sedersi, osservare. Aspettare che la luce giusta arrivi su una facciata, o che qualcuno attraversi il punto perfetto della scena. A Brera non si fotografa solo con gli occhi, ma anche con la pazienza e la sensibilità.

La sera: un altro volto da scoprire

Se hai tempo, resta fino al tramonto. Le luci dorate del crepuscolo trasformano Brera in un luogo quasi magico. I lampioni si accendono, i locali si animano, e l’atmosfera diventa cinematografica. È il momento ideale per scatti più intimi, in cui la luce calda incontra l’ombra creando suggestioni perfette per chi ama la fotografia d’atmosfera.

In conclusione, fare un tour fotografico a Brera significa vivere un’esperienza completa: estetica, emotiva, narrativa. È un esercizio di attenzione e meraviglia, un’occasione per rallentare e guardare davvero ciò che ci circonda. Ogni volta che torno in questo quartiere, torno a casa con immagini nuove… e con la sensazione di aver catturato un pezzo d’anima milanese.

Prenditi il tuo tempo, ascolta il ritmo del quartiere, segui la luce… e fotografa tutto ciò che ti fa vibrare.

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Un sabato quasi estivo a Recco: focaccia al formaggio e vibrazioni di mare

Recco, un gioiellino incastonato nella Riviera Ligure, è il posto perfetto per regalarsi qualche ora di pura spensieratezza, soprattutto in un sabato di primavera che sa già d’estate. Lo scorso weekend, con il sole che scaldava la pelle e una brezza leggera che profumava di salsedine, ho deciso di trascorrere un pomeriggio in questa cittadina famosa per la sua focaccia al formaggio, un capolavoro gastronomico che da solo vale il viaggio.

Arrivo a Recco verso mezzogiorno, quando il centro storico inizia a brulicare di vita. Le stradine strette, ornate da case color pastello, sono un invito a rallentare il passo. Il mio primo obiettivo è chiaro: assaggiare la vera focaccia di Recco, quella con la “C” maiuscola, protetta dal marchio IGP. Mi dirigo verso una delle focaccerie storiche, dove l’odore di stracchino fuso e impasto croccante mi avvolge ancora prima di entrare. Ordino una porzione fumante: due strati di pasta sottilissima che racchiudono un cuore cremoso e filante. Il primo morso è un’esplosione di sapori, un equilibrio perfetto tra la croccantezza dell’esterno e la morbidezza del formaggio. La mangio lentamente, seduta su una panchina vista mare, mentre i gabbiani volteggiano sopra la spiaggia.

Con lo stomaco felice, decido di esplorare un po’. Il lungomare di Recco è un tripudio di colori: il blu intenso del mare, il verde delle colline alle spalle, e i ombrelloni colorati che punteggiano la spiaggia. Anche se siamo solo a primavera, l’atmosfera è già estiva. Famiglie passeggiano con il gelato in mano, i ragazzi giocano a pallone sulla sabbia, e qualche temerario fa il primo bagno della stagione. Mi fermo a chiacchierare con un pescatore che sistema le reti vicino al molo: mi racconta di come Recco, nonostante il turismo, abbia conservato la sua anima autentica, legata al mare e alle tradizioni.

Nel pomeriggio, dopo un caffè in un bar del centro, decido di fare una passeggiata verso la collina. Il sentiero che parte dal paese offre una vista spettacolare sulla costa, con Portofino che si intravede in lontananza. Il sole è ancora alto, e il profumo di macchia mediterranea mi accompagna mentre scatto qualche foto. È uno di quei momenti in cui ti senti in pace col mondo, con la natura che sembra abbracciarti.

Torno in paese giusto in tempo per un ultimo sfizio: un’altra fetta di focaccia, questa volta da asporto, da gustare sul treno del ritorno. Mentre il sole inizia a calare, tingendo il cielo di arancione, Recco mi saluta con la promessa di rivederci presto. In poche ore, questa cittadina mi ha regalato sapori indimenticabili, scorci da cartolina e la sensazione di aver vissuto un pezzetto d’estate in anticipo. Se cercate un angolo di Liguria dove il tempo sembra rallentare, Recco è la risposta. E la focaccia al formaggio? Beh, quella è semplicemente un motivo in più per tornare.

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Bonassola e la sua bellezza ferma nel tempo

Introduzione

Bonassola, nella Riviera Ligure, è un piccolo borgo che incarna la bellezza e la tranquillità, perfetto per un weekend lontano dal caos. Con le sue casette color pastello, la spiaggia di ciottoli e il mare cristallino, è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, offrendo un’esperienza autentica.

La Bellezza Naturale

La spiaggia di Bonassola, lunga 2 km, è composta da ciottoli colorati e sabbia, con acque limpide ideali per nuoto e snorkeling. Le colline circostanti, ricoperte di pini e uliveti, creano un paesaggio mozzafiato, perfetto per passeggiate. Il sentiero Maremonti, lungo 5,6 km, collega Bonassola a Levanto e Framura, offrendo vedute spettacolari.

Storia e Cultura

Bonassola ha origini medievali, con il Castello di Bonassola costruito nel 1561 contro i pirati, oggi sede di eventi culturali. La Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, con affreschi del XVI secolo, e la Madonnina della Punta, su un promontorio, sono altri siti storici significativi.

Attività e Attrazioni

Puoi rilassarti in spiaggia, esplorare il sentiero Maremonti a piedi o in bici, visitare la Madonnina della Punta per viste panoramiche, degustare vini locali a Cà Du Ferrà, o raggiungere le Cinque Terre per trekking. Il centro storico offre negozi e ristoranti per un’immersione nella vita locale.

Informazioni Pratiche

Raggiungibile in treno da Genova e La Spezia (Trenitalia) o in auto dall’A12 (Autostrade). Alloggi economici su Booking.com o Airbnb, con ristoranti come Ristorante C(K)antina per cucina locale.

Nota Dettagliata

Bonassola, situata nella Riviera Ligure orientale, è una destinazione che incarna la tranquillità e l’autenticità, perfetta per un weekend lontano dal caos delle Cinque Terre. Con una popolazione di 825 abitanti, è spesso chiamata l’“ottava Cinque Terre” per la sua vicinanza e il suo fascino, ma offre un’esperienza più intima e rilassante. La descrizione dell’utente, che la definisce un luogo “dove si respira ancora la bellezza e la tranquillità di una volta”, riflette perfettamente l’atmosfera di questo borgo, racchiuso tra colline di pini marittimi e terrazzamenti di uliveti e vigneti.

Contesto e Atmosfera

Bonassola si trova in un golfo protetto, con una spiaggia lunga e mista (ciottoli colorati e sabbia), nota per le sue acque pulite e poco affollate, soprattutto fuori stagione. La spiaggia, come descritto su TripAdvisor - Cose da fare a Bonassola, è in gran parte attrezzata con stabilimenti balneari, ma offre anche aree libere ben tenute, ideali per famiglie. I costoni collinari che la delimitano, composti da rocce metamorfiche, aggiungono un tocco pittoresco, con vegetazione mediterranea di oleandri, ginestre e pini. La tua esperienza di “vivere in un tempo inalterato” è ben rappresentata dalla calma e dall’autenticità del luogo, lontano dal turismo di massa.

Storia e Patrimonio

Le origini di Bonassola risalgono al Medioevo, con prime menzioni nel XII secolo come parte della Repubblica di Genova. Era un centro marittimo importante per il commercio di vino, olio d’oliva e castagne, ma soffrì incursioni piratesche nel XVI secolo, portando alla costruzione del Castello di Bonassola nel 1561 per difesa. Questo castello, come evidenziato su Slow Active Tours - Visita Bonassola, è stato trasformato in un cimitero nel XIX secolo e oggi ospita eventi e mostre d’arte, con solo la torre dell’orologio preservata. Altri siti storici includono:

•  Chiesa parrocchiale di Santa Caterina d’Alessandria: Eretta nel XVI secolo, con affreschi e opere di Pietro Costa, Antonio Discovolo e Giovanni Battista Carlone.

•  Palazzo Vinzoni: Costruito nel XVI secolo, luogo di nascita di Matteo Vinzoni, cartografo della Repubblica di Genova, con una statua della Madonna sopra il portale.

•  Santuario della Madonnina della Punta: Costruito alla fine del XVII secolo dalla famiglia Poggi, con un portico aggiunto nel 1932, ideale per ammirare il tramonto.

•  Palazzo Paganetto: Edificio del XVIII secolo, noto per decorazioni pittoriche e volte affrescate.

Un elemento unico è l’“Instrumento della Cumpagnia di Bonassolla”, introdotto nel 1569 per garantire la sicurezza civile, riflettendo l’organizzazione comunitaria del tempo. Ogni anno, il 25 novembre, si celebra la festa di Santa Caterina, con esposizioni di reliquie portate dai marinai, ora di proprietà della Chiesa.

Attrazioni e Attività

Bonassola offre diverse attrazioni che puoi esplorare e descrivere. La spiaggia, lunga 2 km, è divisa in parti private e pubbliche, con ciottoli colorati a ovest, perfetti per passeggiate a piedi nudi, e rocce a est. Il percorso ciclabile Maremonti, lungo 5,6 km, collega Bonassola a Levanto (15 minuti a piedi, 5 in bici) e Framura (30 minuti a piedi, 10 in bici), passando attraverso gallerie della vecchia ferrovia, ideale per escursioni. La Madonnina della Punta, a circa 15 minuti dal centro, è un punto panoramico suggestivo, soprattutto al tramonto. Il Salto della Lepre, un altro punto panoramico, prende il nome da una leggenda locale di una lepre che si tuffò in mare. Per gli amanti del vino, Cà Du Ferrà offre degustazioni, come menzionato su TripAdvisor - Turismo a Bonassola. Inoltre, da Bonassola si possono raggiungere le Cinque Terre per trekking, con tour proposti da Slow Active Tours - Visita Bonassola.

Informazioni Pratiche per i Lettori

Bonassola è facilmente raggiungibile in treno, con la stazione a pochi metri dal centro e servizi regolari da Genova e La Spezia, come indicato su Trenitalia. In auto, dall’autostrada A12, l’uscita Carrodano/Levanto porta direttamente a Bonassola, mentre da La Spezia si passa per Levanto, come suggerito su Autostrade. Gli aeroporti più vicini sono Genova (90 km) e Pisa (120 km). Per l’alloggio, ci sono hotel e bed & breakfast, spesso più economici rispetto alle Cinque Terre, con opzioni elencate su TripAdvisor - Turismo a Bonassola e Airbnb. Per mangiare, ristoranti come Degli Aranci, Ristorante Antica Guetta e Ristorante Perballe offrono cucina autentica, con specialità di pesce e vini locali.

Conclusioni

Un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, perfetto per chi cerca relax e autenticità. Invita i lettori a visitarla, magari con una frase come “Bonassola è il rifugio ideale per chi vuole scoprire la vera anima della Liguria, lontano dal caos.

Key Citations

•  TripAdvisor - Cose da fare a Bonassola

•  TripAdvisor - Turismo a Bonassola

•  Slow Active Tours - Visita Bonassola

•  That’s Liguria - Bonassola, the eighth Cinque Terre

•  Trenitalia - Orari treni

•  Autostrade - Informazioni stradali

•  VisitItaly - Bonassola

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Oggi, 30 aprile 2025, si inaugura la World Press Photo 2025 a Palazzo Ducale, Genova. Mostra di fotogiornalismo internazionale, consigliata a tutti per la sua potenza visiva. 140 immagini di 42 fotogr

World Press Photo 2025 a Palazzo Ducale, Genova: Un Viaggio nel Mondo Attraverso l’Obiettivo

Oggi, 30 aprile 2025, Genova si tinge di un’importanza culturale senza precedenti con l’inaugurazione della World Press Photo Exhibition 2025 a Palazzo Ducale, un evento che segna la prima volta che questa prestigiosa mostra di fotogiornalismo internazionale fa tappa nel capoluogo ligure. Questa esposizione, parte di un tour mondiale che toccherà 60 città, offre ai visitatori un viaggio visivo attraverso gli eventi più significativi del 2024, raccontati attraverso circa 140 immagini selezionate tra 59.320 fotografie candidate da 3.778 fotografi di 141 nazioni.

La World Press Photo, nata nel 1955, è riconosciuta come il più prestigioso premio nel campo del fotogiornalismo, celebrando il lavoro di professionisti che, spesso in condizioni difficili, documentano la realtà globale. Quest’anno, Genova ha l’onore di essere la prima città italiana a inaugurare l’edizione 2025, un riconoscimento che sottolinea il ruolo crescente della città nel panorama culturale internazionale, come evidenziato da articoli locali come quelli su Genova 24 (World Press Photo Exhibition a Genova).

La Fotografia dell’Anno: Un Simbolo di Resilienza

Il cuore dell’esposizione è rappresentato dalla fotografia vincitrice del World Press Photo of the Year 2025, scattata dalla fotografa palestinese Samar Abu Elouf per The New York Times. L’immagine ritrae Mahmoud Ajjour, un bambino di nove anni che ha perso entrambi gli arti superiori in un bombardamento israeliano a Gaza City nel marzo 2024. Questa foto, descritta dalla direttrice esecutiva Joumana El Zein Khoury come “una foto tranquilla che parla forte”, non è solo un ritratto personale, ma un simbolo delle devastazioni della guerra e del suo impatto sulle generazioni future, come riportato da BBC News (2025 World Press Photo Contest: Winners revealed).

I Finalisti: Migrazione e Crisi Climatica

Accanto al vincitore, due fotografie sono state selezionate come finaliste, ognuna rappresentativa di temi globali urgenti:

•  “Night Crossing” di John Moore (Getty Images): Un’immagine che cattura migranti cinesi che si scaldano accanto a un fuoco dopo aver attraversato il confine USA-Messico sotto una pioggia gelida, evidenziando le difficoltà delle rotte migratorie.

•  “Droughts in the Amazon” di Musuk Nolte (Panos Pictures, Bertha Foundation): Un aereo abbandonato su una pista allagata a Porto Alegre, Brasile, durante le piogge record del 2024, un richiamo alla crisi climatica e ai suoi effetti devastanti.

Queste immagini, selezionate tra 59.320 entrate da 3.778 fotografi di 141 paesi, riflettono la diversità e la profondità del fotogiornalismo contemporaneo, come dettagliato sul sito ufficiale (2025 Contest | World Press Photo).

I Temi dell’Esposizione: Un Mondo in Movimento

L’esposizione non si limita ai premi principali, ma include una vasta gamma di temi che coprono le sfide globali del 2024, come documentato sul sito di Palazzo Ducale (World Press Photo Exhibition – Fondazione Palazzo Ducale):

•  Conflitti e Guerra: Immagini dai conflitti in Sudan, Ucraina e Gaza, che testimoniano il costo umano delle guerre.

•  Migrazione e Dislocazione: Storie di persone costrette a lasciare le loro case, come i migranti al confine USA-Messico.

•  Crisi Climatica: Effetti di eventi estremi, come le inondazioni in Brasile e le siccità nell’Amazzonia.

•  Proteste Sociali: Manifestazioni in Kenya, Georgia e Bangladesh contro politiche governative, evidenziando lotte per i diritti.

•  Resilienza Umana: Ritratti di sopravvissuti come Anhelina, una bambina ucraina di sei anni traumatizzata dalla guerra, e Mahmoud Ajjour, simbolo di coraggio nonostante le ferite.

Questi temi, suddivisi in categorie come “singole”, “storie” e “progetti a lungo termine” con vincitori regionali annunciati il 27 marzo, offrono una panoramica completa delle dinamiche globali, come riportato da The Guardian (World Press Photo 2025 – winning images | Media | The Guardian).

Genova e la World Press Photo: Un Primo Appuntamento Storico

Per Genova, questa esposizione rappresenta un momento storico. La città ligure è la prima in Italia a inaugurare l’edizione 2025, un evento che in passato ha toccato città come Amsterdam, Londra e Sydney. L’allestimento nella Loggia degli Abati di Palazzo Ducale, un luogo simbolo della storia genovese, aggiunge un ulteriore strato di significato all’esperienza.

L’arrivo della World Press Photo a Genova è stato accolto con entusiasmo dalla comunità locale. Come riportato da Il Secolo XIX (A Genova gli scatti nella storia: a Palazzo Ducale arriva la World Press Photo Exhibition), la mostra è vista come un’opportunità per la città di posizionarsi come hub culturale internazionale, attirando visitatori da tutta Italia e oltre.

Informazioni Pratiche per i Visitatori

L’esposizione è aperta dal 30 aprile al 24 giugno 2025 e si tiene nella Loggia degli Abati di Palazzo Ducale, in Piazza Giacomo Matteotti, 9, 16123 Genova.

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Un Pomeriggio Magico a Boccadasse: Catturando la Vita con la Mia Ricoh GR III

Domenica scorsa ho vissuto un’esperienza indimenticabile a Boccadasse, un meraviglioso borgo marinaro situato a Genova, in Liguria. Con la mia Ricoh GR III in mano, ho passeggiato tra i vicoli e lungo la spiaggia, immortalando momenti di vita quotidiana che rendono questo luogo così speciale. In questo articolo, voglio raccontarvi il mio pomeriggio, la bellezza di Boccadasse e come la mia fotocamera sia stata la compagna perfetta per catturare l’autenticità di questo angolo di mondo.

Boccadasse: Un Borgo Fuori dal Tempo

Boccadasse è un piccolo gioiello incastonato nella costa ligure. Questo antico borgo di pescatori, parte del quartiere di Albaro a Genova, è famoso per le sue casette colorate che si affacciano su una baia tranquilla, dove barche da pesca dondolano sull’acqua. Le stradine acciottolate, i muri scrostati dal sale e il suono delle onde creano un’atmosfera che sembra sospesa nel tempo. Qui, i pescatori riparano ancora le reti sulla spiaggia, gli anziani si siedono a chiacchierare e i bambini giocano tra gli scogli. Nonostante sia una meta amata dai turisti, Boccadasse conserva un’anima genuina, lontana dalla frenesia delle località più affollate.

La luce del tardo pomeriggio, morbida e dorata, rendeva tutto ancora più magico. Camminando lungo la riva, potevo sentire il profumo del mare mescolarsi a quello della focaccia appena sfornata, un dettaglio che mi ha fatto innamorare ancora di più di questo posto.

La Ricoh GR III: Una Finestra sulla Vita Quotidiana

La mia Ricoh GR III, una fotocamera compatta con un sensore APS-C da 24 megapixel e un obiettivo fisso da 28mm f/2.8, si è rivelata ideale per questa giornata. Grazie alla sua discrezione e alla qualità d’immagine straordinaria, mi ha permesso di catturare momenti spontanei senza mai disturbare chi mi circondava. È una fotocamera pensata per la fotografia di strada, e a Boccadasse ha dato il meglio di sé.

Ho scattato gran parte delle foto con un’apertura di f/5.6, così da avere una buona profondità di campo e includere nei miei scatti sia i soggetti in primo piano che i dettagli dello sfondo, come le barche e le case colorate. La stabilizzazione dell’immagine e l’autofocus veloce mi hanno aiutato a essere rapido, cogliendo attimi fugaci come un pescatore che sistemava le sue reti o una coppia che passeggiava mano nella mano lungo la riva. Uno dei miei scatti preferiti è stato quello di un gruppo di bambini che giocavano con le onde, con il sole che tramontava alle loro spalle: la Ricoh ha catturato perfettamente la luce e l’energia di quel momento.

Momenti di Vita Autentica

Passeggiare per Boccadasse con la mia fotocamera mi ha fatto riflettere sull’importanza di cercare la bellezza nella semplicità. Non erano le vedute panoramiche o i monumenti a colpirmi, ma i frammenti di vita quotidiana che rendevano il borgo così vivo. Ho fotografato un anziano seduto su una panchina, con lo sguardo perso verso il mare, e una mamma che aiutava il suo bambino a raccogliere conchiglie. Ogni immagine era una piccola storia, un ricordo di un luogo che vive e respira.

Un momento speciale è stato quando ho scambiato qualche parola con un pescatore locale. Mi ha raccontato di come il mare sia stato la sua vita per decenni, e quel breve incontro ha dato un significato ancora più profondo alle foto che stavo scattando. La fotografia, per me, è questo: un modo per connettermi con le persone e preservare le loro storie.

Conclusione: Un Ricordo da Portare con Sé

Il mio pomeriggio a Boccadasse è stato un’esperienza che non dimenticherò facilmente. La bellezza del borgo, con i suoi colori, i suoi suoni e la sua autenticità, mi ha conquistato. E la mia Ricoh GR III è stata la chiave per catturare tutto questo, trasformando un semplice giro in un viaggio fatto di immagini e emozioni.

Se amate la fotografia o siete semplicemente in cerca di un luogo speciale da scoprire, vi consiglio di visitare Boccadasse. Portate con voi una fotocamera, perdetevi tra i suoi vicoli e lasciatevi ispirare dalla sua magia. Per me, è stato un pomeriggio perfetto, e spero che le mie foto riescano a trasmettere anche solo un po’ di quello che ho provato.

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La Mia Visita all’Esposizione di Driade al Salone del Mobile di Milano

La scorsa settimana ho avuto il privilegio di visitare l’esposizione di Driade al Salone del Mobile di Milano, un’esperienza che si è rivelata ancor più straordinaria grazie alla presenza del famosissimo designer Philippe Starck, che si è gentilmente prestato a posare per alcune fotografie. Ecco il racconto di questa giornata memorabile, tra design d’avanguardia, storia e un incontro speciale.

Driade: Una Storia di Design e Innovazione

Fondata nel 1968 da Enrico Astori, Antonia Astori e Adelaide Acerbi, Driade è da oltre cinquant’anni un nome di riferimento nel mondo del design italiano e internazionale. Fin dai suoi esordi, l’azienda si è distinta per le collaborazioni con designer di spicco, come Enzo Mari, Alessandro Mendini e, successivamente, talenti internazionali quali Ron Arad, Patricia Urquiola e Fabio Novembre. Tuttavia, uno dei rapporti più significativi è quello con Philippe Starck, iniziato negli anni ’80 e proseguito per oltre tre decenni, dando vita a pezzi iconici che incarnano l’estetica eclettica e innovativa del marchio.

Il Salone del Mobile: La Vetrina del Design Mondiale

Il Salone del Mobile di Milano è l’evento più importante al mondo per il design e l’arredamento. Ogni anno, la città si trasforma in un palcoscenico globale, accogliendo professionisti, appassionati e curiosi. Driade partecipa tradizionalmente con allestimenti che uniscono creatività e ludicità, presentando nuove collezioni accanto ai suoi classici. Quest’anno, sotto la direzione artistica di Fabio Novembre, l’esposizione ha messo in mostra una varietà di pezzi che spaziavano dalle sedute innovative ai progetti di designer emergenti, mantenendo viva la tradizione di eccellenza e sperimentazione del brand.

Philippe Starck e il Suo Legame con Driade

La collaborazione tra Driade e Philippe Starck è iniziata nel 1985 con la sedia Costes, progettata per il Café Costes di Parigi. Questo pezzo, caratterizzato da una struttura in legno curvato e tubi metallici, è diventato un’icona del design per la sua eleganza minimalista e la sua funzionalità. Negli anni, Starck ha continuato a lasciare il segno con creazioni come la sedia Miss Lacy e la linea Lou Read, consolidando il suo ruolo di protagonista nella storia di Driade. Durante la mia visita, ho potuto ammirare una versione rivisitata della Costes, con una finitura in pelle che ne esaltava il fascino senza tempo.

Starck stesso ha descritto il suo rapporto con Driade come “una storia d’amore, molto elegante”, un legame che si percepiva chiaramente nella cura dei dettagli e nell’atmosfera dell’esposizione.

L’Esposizione e le Fotografie con Philippe Starck

L’allestimento di Driade al Salone del Mobile era un vero spettacolo visivo. I pezzi erano disposti in modo da creare un dialogo tra passato e presente, con nuove proposte firmate da designer come Ora Ito e Karim Rashid accanto ai classici rivisitati. L’atmosfera era vibrante, carica di energia creativa. Ma il momento culminante della mia visita è stato l’incontro con Philippe Starck. Con il suo carisma inconfondibile, il designer si è fermato a chiacchierare con i visitatori e si è gentilmente prestato a posare per alcune fotografie. Ho avuto la fortuna di immortalarlo mentre condivideva aneddoti sulla sua collaborazione con Driade, con quella passione che lo rende una figura così affascinante nel mondo del design.

Un’Esperienza Indimenticabile

La mia visita all’esposizione di Driade è stata un’immersione nel meglio del design contemporaneo, resa ancora più speciale dalla presenza di Philippe Starck. Lasciare il Salone del Mobile con le mie fotografie e il ricordo di un incontro unico è stato il coronamento di una giornata perfetta. Driade continua a brillare come simbolo di creatività e qualità, e questa esperienza ha confermato il suo ruolo di protagonista nel panorama internazionale del design.

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Un viaggio tra luci e design: la mia visita a Masiero Lighting

Un viaggio tra luci e design: la mia visita a Masiero Lighting

Nella vibrante città di Milano, dove il design e l'innovazione si intrecciano ad ogni angolo, ho avuto l'opportunità di visitare il negozio Masiero Lighting, situato in Via Statuto. Questa esperienza è stata un'immersione nella creatività e nell'eleganza, dove ogni dettaglio luminoso racconta una storia.

All'interno del negozio, sono stato accolto da una gamma di lampade straordinarie (tutte Made in Italy), ognuna progettata con maestria e un'estetica senza tempo. Da lampadari raffinati a soluzioni moderne e minimaliste, ogni pezzo sembrava un'opera d'arte in sé. Ho avuto il privilegio di catturare con la mia fotocamera la bellezza di queste creazioni luminose, esplorando come il gioco di luce e forma possa trasformare uno spazio.

Ma Masiero Lighting non è solo lampade. È un mondo fatto di innovazione e passione per il design, dove ogni elemento racconta una visione unica. Durante la mia visita, ho scoperto come la luce possa non solo illuminare, ma anche emozionare e ispirare.

Questa esperienza non è stata solo un viaggio tra prodotti di alta qualità, ma anche un modo per comprendere il ruolo fondamentale che la luce ha nel plasmare atmosfere e creare connessioni. Una visita che consiglio a tutti gli amanti del design e della bellezza!

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L'Arte di Guardare: Equilibrio tra Tecnica e Ispirazione nella Fotografia

La fotografia è molto più che una questione tecnica. Se fosse solo un insieme di impostazioni corrette e regole compositive, sarebbe una disciplina limitata e prevedibile. Eppure, è proprio il connubio tra tecnica e intuizione che porta un'immagine a diventare indimenticabile.

La Tecnica come Fondamento, non Fine a Sé Stesso

Conoscere la tecnica è essenziale. Saper regolare la profondità di campo, gestire la luce e padroneggiare l'uso del colore o del bianco e nero crea le basi per catturare un'immagine nitida e ben esposta. Tuttavia, la tecnica non dovrebbe mai oscurare l'arte di guardare veramente ciò che abbiamo davanti. Una fotografia perfettamente eseguita ma priva di emozione o intuizione rischia di essere sterile.

L'Atto di Osservare: Guardare Davvero il Soggetto

Che si tratti di una persona, un oggetto o un paesaggio, l'importanza risiede nell’osservazione profonda. Ogni soggetto ha una storia da raccontare: uno sguardo può rivelare un intero mondo interiore, un oggetto comune può diventare straordinario se colto da un'angolazione diversa. Guardare con attenzione significa dare tempo e spazio alla propria visione, esplorando dettagli che spesso sfuggono.

Sfuggire alla Banalità

Essere originali è una delle sfide più grandi. Cercare un punto di ripresa nuovo, giocare con la luce o sperimentare con il movimento può trasformare un'immagine ordinaria in qualcosa di straordinario. La vera magia accade quando riusciamo a vedere il soggetto non solo per quello che è, ma per il potenziale che rappresenta.

Lasciarsi Ispirare per Raccontare

La fotografia è narrazione visiva. Lasciarsi ispirare dal soggetto, dall'atmosfera o dalla propria immaginazione è ciò che porta un fotografo a scattare immagini che risuonano con chi le osserva. Cercare l’essenza più profonda del soggetto significa creare un legame emotivo che supera il semplice aspetto estetico.

Conclusione: Trovare l’Equilibrio

In definitiva, la fotografia è un delicato equilibrio tra controllo e abbandono. La tecnica ci dà gli strumenti per esprimere una visione, ma è la nostra capacità di guardare e percepire che dà anima a una fotografia. Ricorda sempre: dietro ogni immagine memorabile c'è un fotografo che non ha solo "scattato", ma che ha osservato con il cuore.

Che tu stia ritraendo un volto o immortalando un dettaglio apparentemente insignificante, trova l’ispirazione in ciò che hai davanti. La tua visione unica è ciò che rende speciale ogni tuo scatto. 📸✨

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La Magica Nebbia di Milano❤️

Oggi Milano si sveglia avvolta in un soffice manto di nebbia, trasformando la città in un luogo affascinante e misterioso. Le luci dei lampioni brillano come fari lontani, creando un'atmosfera da sogno. Perfetto per una passeggiata tra le vie storiche o per scattare foto suggestive. 📸

Sony Alpha 7IV

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Milano Illuminata per il Natale 2024: Un Reportage da Sogno

Milano Illuminata per il Natale 2024: Un Reportage da Sogno

Anche quest’anno, ho avuto il piacere di realizzare un reportage sul Natale a Milano, un'esperienza che non smette mai di affascinare con le sue migliaia di luci e alberi disseminati per tutta la città. Milano, già splendida di suo, durante il periodo natalizio si trasforma in un vero e proprio spettacolo di luci e colori.

Luci e Atmosfera

Le luci di Natale a Milano sono un vero capolavoro. Le strade del centro, le piazze e i quartieri si accendono con decorazioni scintillanti che creano un’atmosfera magica e accogliente. Gli alberi di Natale, decorati con cura, risplendono in ogni angolo, rendendo ogni passeggiata una scoperta continua di meraviglie.

Baite Natalizie in Piazza Duomo

Come ogni anno, le baite natalizie in Piazza Duomo sono un'attrazione imperdibile. Questi caratteristici stand offrono prodotti artigianali, dolciumi tipici e decorazioni natalizie che aggiungono un tocco di tradizione e calore al cuore della città. La piazza, dominata dalla maestosa cattedrale, si riempie di vita e gioia, attirando visitatori da ogni parte del mondo.

Eventi e Attività

Milano non è solo luci e decorazioni: gli eventi natalizi rendono questa città ancora più vivace. Dai mercatini di Natale agli spettacoli di luci, passando per concerti e attività per famiglie, c'è sempre qualcosa da fare. Ogni angolo della città offre un’opportunità di divertirsi e di immergersi nello spirito delle feste.

Un'Atmosfera Unica

L'atmosfera che si respira a Milano durante il periodo natalizio è davvero unica. Le luci scintillanti, l'aria frizzante, il profumo di castagne e vin brulè creano un'esperienza sensoriale indimenticabile. Passeggiare per le vie illuminate, con il suono delle carole natalizie in sottofondo, è un'esperienza che riscalda il cuore e regala momenti di pura felicità.

Immagini che Parlano da sole

Qui di seguito alcune fotografie che spero possano farvi capire quanto sia bella l’atmosfera che si respira qui a Milano durante il Natale:

Conclusione

Milano, con le sue luci e le sue tradizioni, è la cornice perfetta per vivere la magia del Natale. Ogni angolo della città racconta una storia fatta di luci, colori e calore umano. Non vedo l'ora di scoprire cosa ci riserverà il prossimo anno, ma per ora, mi godo ogni momento di questa meravigliosa stagione natalizia.

Buon Natale a tutti! 🎄✨

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Un Evento Straordinario: Imiki Presenta i Suoi Nuovi Smart Watch e Smart Glasses a Milano

Nel cuore di Milano, in una cornice incantevole e affascinante, Imiki ha recentemente organizzato un evento esclusivo per presentare i suoi nuovi Smart Watch e il rivoluzionario Smart Glasses. L'evento ha attirato appassionati di tecnologia, giornalisti e influencer, tutti desiderosi di scoprire le ultime innovazioni di questo brand all'avanguardia.

La Location

La scelta della location è stata impeccabile: un mix di eleganza e modernità che ha saputo esaltare al meglio le nuove creazioni di Imiki. Le luci soffuse, la musica di sottofondo e l'atmosfera raffinata hanno contribuito a creare un ambiente accogliente e stimolante, perfetto per scoprire e apprezzare le nuove tecnologie.

Smart Watch: Innovazione al Polso

I nuovi Smart Watch di Imiki hanno suscitato grande entusiasmo tra i presenti. Dotati di funzionalità all'avanguardia, questi dispositivi offrono un monitoraggio accurato della salute e del fitness, notifiche intelligenti e una durata della batteria sorprendente. Durante l'evento, gli ospiti hanno avuto l'opportunità di testare personalmente i dispositivi, apprezzando la fluidità del sistema operativo e la qualità dei materiali utilizzati.

Smart Glasses: Il Futuro è Qui

Il momento clou dell'evento è stata la presentazione degli Smart Glasses. Questi occhiali rivoluzionari promettono di cambiare il modo in cui interagiamo con il mondo digitale. Con un design elegante e discreto, gli Smart Glasses di Imiki sono dotati di tecnologie di realtà aumentata che permettono di visualizzare informazioni in tempo reale, navigare in internet, effettuare chiamate nonché di poter leggere in tempo reale la traduzione di qualunque lingua si stia ascoltando e molto altro, tutto senza distogliere lo sguardo dal mondo reale. Gli ospiti sono rimasti impressionati dalla facilità d'uso e dalle potenzialità offerte da questi innovativi dispositivi.

Un'Esperienza Unica

L'evento ha offerto anche momenti di relax e socializzazione. Eleganti buffet con specialità gastronomiche e cocktail raffinati hanno deliziato i palati dei presenti, mentre discussioni vivaci e scambi di idee hanno arricchito l'esperienza complessiva. La possibilità di provare in anteprima i nuovi prodotti ha reso la serata ancora più speciale, creando un'atmosfera di grande entusiasmo e curiosità.

Conclusione

L'evento organizzato da Imiki a Milano è stato un successo su tutti i fronti. La presentazione dei nuovi Smart Watch e Smart Glasses ha dimostrato ancora una volta l'impegno del brand nel portare innovazione e qualità nel mondo della tecnologia. Con dispositivi così all'avanguardia, Imiki si conferma un punto di riferimento nel settore, capace di anticipare le tendenze e di offrire soluzioni tecnologiche che migliorano la vita quotidiana.

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IL PRIMO BRAND STORE SALOMON D BBC 'ITALIA APRE A MILANO

IL PRIMO BRAND STORE SALOMON D'ITALIA APRE A MILANO

L'inaugurazione del nuovo negozio SALOMON a Milano in C.so Garibaldi, 12 è stata un evento straordinario, che ha trasformato un pomeriggio ordinario in un'esperienza memorabile. Con una combinazione perfetta di musica, jogging e tante altre attività, l'evento ha attirato appassionati di sport e curiosi da tutta la città.

Musica e Atmosfera

Fin dal primo momento, l'atmosfera era vibrante e accogliente. Una selezione di DJ locali ha animato l'evento con una colonna sonora dinamica e coinvolgente. La musica ha creato un ambiente festoso che ha invogliato tutti i partecipanti a rilassarsi e divertirsi.

Jogging e Attività Fisiche

Uno degli aspetti più entusiasmanti dell'inaugurazione è stata la sessione di jogging organizzata dagli atleti di SALOMON. I partecipanti, di tutte le età e livelli di abilità, si sono riuniti per unire le forze e partecipare a una corsa collettiva attraverso i parchi e le strade di Milano. È stato un momento di connessione e comunità, dove l'amore per lo sport ha unito tutti in un'unica passione.

Dimostrazioni e Prove Prodotti

Il nuovo negozio SALOMON ha messo a disposizione dei partecipanti una vasta gamma di prodotti da provare. Dalle scarpe da trail running alle giacche tecniche, ogni articolo è stato presentato con dimostrazioni pratiche per mostrare le sue caratteristiche uniche. Gli esperti di SALOMON erano presenti per fornire consigli e rispondere a qualsiasi domanda, rendendo l'esperienza informativa e coinvolgente.

Momenti di Relax e Socializzazione

Oltre alle attività sportive, ci sono stati momenti dedicati al relax e alla socializzazione. Zone lounge sono state allestite per permettere ai partecipanti di riposare, scambiare due chiacchiere e godersi un meritato snack. La presenza di food truck con deliziosi spuntini ha aggiunto un tocco gastronomico all'evento, rendendolo ancora più piacevole.

Conclusione

L'inaugurazione del nuovo negozio SALOMON a Milano è stata un successo sotto ogni punto di vista. Un pomeriggio ricco di emozioni, attività e momenti indimenticabili che hanno saputo celebrare non solo l'apertura del negozio, ma anche la passione per lo sport e la vita attiva. Un evento che ha lasciato un segno positivo e ha rafforzato il legame della comunità milanese con il brand SALOMON.

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Un Weekend alla Milano Auto Classica: Emozioni e Storia su Quattro Ruote

Un Weekend alla Milano Auto Classica: Emozioni e Storia su Quattro Ruote

Questo weekend ho avuto il piacere di partecipare alla Milano Auto Classica presso la Fiera di Milano Rho, armato della mia fidata Sony Alpha 7IV e del DJI OSMO POCKET 3. È stata un'esperienza indimenticabile, ricca di modelli di automobili che spaziavano dagli anni '900 del secolo scorso fino ad oggi.

Un Tuffo nella Storia

La mia passione per le automobili d'epoca è stata soddisfatta appieno: la varietà dei modelli esposti era impressionante, permettendomi di vedere da vicino alcuni dei veicoli più iconici della nostra storia italiana. Ogni macchina raccontava una storia unica, riflettendo non solo il progresso tecnologico, ma anche i cambiamenti culturali e sociali del nostro paese.

Attrezzatura al Top

La Sony Alpha 7IV ha catturato ogni dettaglio con una precisione incredibile, mentre il DJI OSMO POCKET 3 si è rivelato il compagno ideale per registrare video fluidi e di alta qualità. La rapidità con cui si attivano e la velocità di ricarica della batteria mi hanno permesso di non perdere nessun momento importante.

Toccare la Storia con Mano

Per la prima volta, ho avuto l'opportunità di toccare con mano automobili che fanno parte della nostra eredità storica. Questo contatto diretto ha aggiunto un livello di emozione e connessione che non avevo mai provato prima.

Un Appuntamento da Non Perdere

L'esposizione è stata così coinvolgente che non vedo l'ora di partecipare di nuovo il prossimo anno. Ogni edizione offre qualcosa di nuovo da imparare e tante splendide automobili da ammirare. Nonostante avrei voluto fare ancora di più, sono estremamente soddisfatto di quanto sono riuscito a portare a casa da questa esperienza.

Conclusione

La Milano Auto Classica è un evento imperdibile per tutti gli appassionati di automobili, un'occasione per rivivere la storia e scoprire le meraviglie del passato. Non vedo l'ora di rivivere queste emozioni e imparare ancora di più il prossimo anno.

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Una giornata all'EICMA di Milano: Un'Esperienza Straordinaria

Una Giornata all'EICMA di Milano: Un'Esperienza Straordinaria

Ieri all'EICMA, l'Esposizione Internazionale Ciclo e Motociclo, si è svolta una giornata speciale dedicata alla stampa. Un evento che ha offerto una panoramica entusiasmante di tutto ciò che il mondo delle due ruote ha da offrire, dai veicoli più innovativi agli accessori più fantasiosi.

L'atmosfera era elettrizzante, con espositori e giornalisti intenti a scoprire le ultime novità. Tra i protagonisti dell'evento, i veicoli elettrici hanno catturato l'attenzione di molti, dimostrando come l'innovazione e la sostenibilità possano andare di pari passo. Moto, scooter e biciclette elettriche hanno mostrato il futuro della mobilità urbana, con design all'avanguardia e tecnologie all'ultimo grido.

Oltre ai veicoli elettrici, non sono mancati i modelli tradizionali, che continuano a evolversi con motori sempre più potenti e affidabili. Ogni stand era un universo a sé, con una vasta gamma di accessori che spaziavano da caschi ultra-tecnologici a borse e abbigliamento da motociclista di ultima generazione.

L'elettronica ha avuto un ruolo da protagonista, con sistemi di navigazione avanzati, dispositivi di sicurezza sempre più intelligenti e gadget che migliorano l'esperienza di guida. Ogni prodotto esposto all'EICMA sembra spingere i confini di ciò che è possibile, rendendo questo evento un paradiso per gli appassionati di tecnologia e motori.

In sintesi, la giornata stampa all'EICMA di ieri è stata un vero e proprio viaggio nel futuro della mobilità su due ruote. Un'occasione imperdibile per chiunque voglia rimanere aggiornato sulle ultime tendenze e innovazioni in questo affascinante settore.

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Un Pomeriggio Invernale alla Stazione di Genova Nervi

Un Pomeriggio Invernale alla Stazione di Genova Nervi

Durante un freddo pomeriggio d'inverno, mi sono trovato nella pittoresca stazione ferroviaria di Genova Nervi. L'aria era frizzante, con una leggera bruma che aggiungeva un velo di mistero al paesaggio. I colori e le luci di quella giornata erano semplicemente incantevoli, creando uno scenario perfetto per il mio hobby preferito nonché lavoro: la fotografia.

La luce dorata del sole calante si rifletteva sui binari lucidi, mentre i raggi filtrati dalle nuvole disegnavano ombre lunghe e suggestive sulle banchine. Le tonalità calde degli edifici circostanti contrastavano armoniosamente con il grigio freddo del metallo e del cemento, creando un quadro vibrante e dinamico.

Armato della mia fidata Leica Q2, ho iniziato a catturare ogni dettaglio che attirava il mio sguardo. Questa fotocamera, con la sua straordinaria risoluzione e la lente impeccabile, mi ha permesso di immortalare momenti unici con una chiarezza mozzafiato. Ogni scatto era una piccola opera d'arte, un frammento di quel pomeriggio incantato racchiuso per sempre in un'immagine.

Le fotografie che ho portato a casa raccontano storie silenziose di una stazione ferroviaria che, pur essendo un luogo di passaggio, possiede una bellezza nascosta e un fascino intramontabile. Dalle persone che aspettano il treno avvolte nei loro cappotti, alle luci che brillano sui vetri delle carrozze, ogni fotografia racchiude un pezzo della mia esperienza in quella giornata invernale.

Questo pomeriggio a Genova Nervi è stato molto più di una semplice sessione fotografica; è stato un viaggio emotivo attraverso il tempo e lo spazio, una celebrazione della bellezza quotidiana catturata attraverso l'obiettivo della mia Leica. Le immagini che ho scattato saranno per sempre un ricordo tangibile di quei momenti di tranquillità e meraviglia.

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Un Pomeriggio di Fine Estate a Genova Sturla con la Leica Q2

Un Pomeriggio di Fine Estate a Genova Sturla con la Leica Q2

Genova Sturla, con la sua spiaggia incantevole, è il luogo ideale per trascorrere un pomeriggio di fine estate. La città, ancora avvolta nel calore estivo, offre uno spettacolo di colori e luci che solo una Leica Q2 può catturare con la sua precisione e nitidezza.

Arrivo in Spiaggia

Arrivando in spiaggia, il sole alto nel cielo illumina la sabbia dorata e le onde che si infrangono dolcemente sulla riva. La Leica Q2, con il suo sensore full frame da 47,3 megapixel e l'obiettivo Summilux 28mm f/1.7 ASPH, cattura ogni dettaglio con una chiarezza sorprendente.

Momenti di Relax

Passeggiando lungo la spiaggia, puoi immortalare i momenti di relax delle persone che godono del sole e del mare. Le famiglie che giocano, i bambini che costruiscono castelli di sabbia e i bagnanti che si tuffano nell'acqua cristallina offrono infinite opportunità fotografiche. La capacità di scattare a raffica di 10 FPS della Leica Q2 ti permette di non perdere nemmeno un momento di queste scene vivaci.

Il Tramonto

Quando il sole inizia a calare, la spiaggia si tinge di tonalità calde e dorate. Il cielo si trasforma in una tavolozza di colori che vanno dall'arancione al rosa, creando un'atmosfera quasi magica. La Leica Q2, con la sua gamma di sensibilità ISO fino a 50.000, ti consente di catturare immagini straordinarie anche in condizioni di luce scarsa.

Conclusione

Un pomeriggio di fine estate a Genova Sturla è un'esperienza che rimane nel cuore. Con la tua Leica Q2, ogni scatto diventa un'opera d'arte, capace di raccontare la bellezza e l'essenza di questo luogo unico. Che tu stia catturando i momenti di relax sulla spiaggia o il tramonto mozzafiato, la tua fotocamera sarà il compagno perfetto per immortalare questi momenti indimenticabili.

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Evento di Presentazione della Nuova Linea di Abbigliamento e Accessori di Sirivannavari alla Milano Fashion Week

Evento di Presentazione della Nuova Linea di Abbigliamento e Accessori di Sirivannavari alla Milano Fashion Week

Durante la Milano Fashion Week, dal 17 al 23 settembre 2024, la città di Milano è il palcoscenico di un evento straordinario: la presentazione della nuova linea di abbigliamento e accessori della stilista Sirivannavari, principessa della Thailandia. Questo evento ha attirato l’attenzione di appassionati di moda, buyer internazionali e media di tutto il mondo.

La collezione presentata da Sirivannavari ha stupito per la sua eleganza e innovazione. I capi, ispirati alla cultura e alle tradizioni thailandesi, hanno saputo coniugare elementi classici con dettagli moderni, creando un perfetto equilibrio tra passato e futuro. Gli accessori, realizzati con materiali pregiati e tecniche artigianali, hanno aggiunto un tocco di raffinatezza e unicità a ogni outfit.

L’evento si è svolto in una location esclusiva nel cuore di Milano, dove gli ospiti hanno potuto ammirare da vicino le creazioni della principessa stilista.

Tra gli ospiti presenti all’evento, numerose celebrità del mondo della moda e dello spettacolo, che non hanno voluto perdere l’occasione di vedere in anteprima la nuova collezione di Sirivannavari. La principessa stessa ha accolto i suoi ospiti con grande eleganza e cordialità, condividendo con loro la sua visione e la sua passione per la moda.

La presentazione della nuova linea di abbigliamento e accessori di Sirivannavari alla Milano Fashion Week è stata senza dubbio uno degli eventi più attesi e apprezzati della settimana della moda milanese, confermando ancora una volta il talento e la creatività della stilista thailandese.

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Una Mattinata di Street Photography nel Cuore di Milano

Una Mattinata di Street Photography nel Cuore di Milano


Questa mattina, il centro di Milano si è trasformato in un palcoscenico vibrante per la mia passione per la street photography. Armato della mia fidata Leica Q2, impostata in modalità priorità di diaframma, mi sono avventurato tra le vie storiche e i vicoli nascosti della città, pronto a catturare momenti unici e irripetibili.

L’Inizio della Giornata

Il sole stava appena iniziando a sorgere, tingendo il cielo di sfumature dorate. Le strade erano ancora tranquille, con pochi passanti che si affrettavano verso i loro impegni quotidiani. Questa è l’ora perfetta per la street photography: la luce è morbida e calda, e la città sembra svelare i suoi segreti più intimi.

Le Prime Scoperte

Passeggiando per il quartiere di Brera, noto subito l’atmosfera unica che solo questo angolo di Milano può offrire. Le strade acciottolate, i caffè all’aperto e le gallerie d’arte creano uno sfondo perfetto per le mie fotografie. Ogni angolo sembra raccontare una storia, e con la mia Leica Q2 riesco a catturare ogni dettaglio con una nitidezza sorprendente.

Momenti di Vita Quotidiana

Proseguendo verso il Duomo, il cuore pulsante della città, mi imbatto in una scena che cattura la mia attenzione: un anziano signore che legge il giornale su una panchina, mentre un gruppo di turisti scatta foto alla maestosa cattedrale. Questo contrasto tra la calma e l’energia è ciò che rende la street photography così affascinante. Con un rapido scatto, riesco a immortalare questo momento di vita quotidiana.

La Magia dei Dettagli

Uno degli aspetti più gratificanti della street photography è la capacità di notare i dettagli che spesso sfuggono all’occhio distratto. Un riflesso in una pozzanghera, un’ombra che si allunga su un muro, un sorriso fugace tra due sconosciuti. Ogni scatto è un’opportunità per raccontare una storia, e con la mia Leica Q2 posso esplorare queste storie con una profondità e una chiarezza incredibili.

Conclusione

La mattinata si conclude con una passeggiata lungo i Navigli, dove il sole ormai alto nel cielo crea giochi di luce e ombra sulle acque tranquille. Mentre rivedo le foto scattate, mi rendo conto di quanto sia fortunato a vivere in una città come Milano, dove ogni angolo nasconde una sorpresa e ogni giornata offre nuove opportunità per catturare la bellezza della vita urbana.

Milano è una città che non smette mai di stupire, e la street photography è il modo perfetto per esplorarla e raccontarla. Con la mia Leica Q2, ogni scatto è un viaggio, e ogni viaggio è un’avventura indimenticabile.

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Un Viaggio Indimenticabile a Villa d’Este, Tivoli (Roma)


La mia recente visita a Villa d’Este a Tivoli è stata un’esperienza che rimarrà impressa nella mia memoria per sempre. Immersa nella bellezza incredibile di questo luogo, ho avuto l’opportunità di esplorare uno dei capolavori del Rinascimento italiano, un sito che combina perfettamente arte, natura e ingegneria.

Un Capolavoro del Rinascimento

Villa d’Este, commissionata dal Cardinale Ippolito II d’Este nel XVI secolo, è un esempio straordinario di architettura rinascimentale e design dei giardini. Appena entrato, sono stato accolto da una serie di sale decorate con affreschi intricati che raccontano storie mitologiche e storiche. Ogni stanza è un’opera d’arte a sé stante, con dettagli che catturano l’occhio e l’immaginazione.

Le Fontane Magiche

Il vero cuore di Villa d’Este sono i suoi giardini e le sue fontane. Passeggiando tra i sentieri, sono rimasto affascinato dalle Cento Fontane, una spettacolare esposizione di giochi d’acqua che mostra l’ingegnosità dell’ingegneria rinascimentale. La Fontana di Nettuno, con la sua maestosità, offre una vista spettacolare e un’atmosfera rinfrescante, mentre la Fontana dell’Ovato, con la sua forma unica e le bellissime sculture, è un vero gioiello.

Un’Oasi di Serenità

I giardini di Villa d’Este sono un perfetto connubio tra natura e arte. Le terrazze, le grotte e la varietà di piante creano un ambiente sereno e rilassante. Il suono dell’acqua che scorre, il profumo dei fiori e la vista delle sculture e delle fontane rendono questo luogo un’oasi di pace e bellezza.

Un’Esperienza Indimenticabile

La mia visita a Villa d’Este è stata un viaggio nel tempo, un’immersione nella bellezza e nella storia. Ogni angolo di questo luogo racconta una storia, ogni fontana e ogni giardino sono un’opera d’arte. Se siete appassionati di storia, arte o semplicemente in cerca di un rifugio tranquillo, Villa d’Este è una destinazione che non potete perdere.

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