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Oggi, 30 aprile 2025, si inaugura la World Press Photo 2025 a Palazzo Ducale, Genova. Mostra di fotogiornalismo internazionale, consigliata a tutti per la sua potenza visiva. 140 immagini di 42 fotogr

World Press Photo 2025 a Palazzo Ducale, Genova: Un Viaggio nel Mondo Attraverso l’Obiettivo

Oggi, 30 aprile 2025, Genova si tinge di un’importanza culturale senza precedenti con l’inaugurazione della World Press Photo Exhibition 2025 a Palazzo Ducale, un evento che segna la prima volta che questa prestigiosa mostra di fotogiornalismo internazionale fa tappa nel capoluogo ligure. Questa esposizione, parte di un tour mondiale che toccherà 60 città, offre ai visitatori un viaggio visivo attraverso gli eventi più significativi del 2024, raccontati attraverso circa 140 immagini selezionate tra 59.320 fotografie candidate da 3.778 fotografi di 141 nazioni.

La World Press Photo, nata nel 1955, è riconosciuta come il più prestigioso premio nel campo del fotogiornalismo, celebrando il lavoro di professionisti che, spesso in condizioni difficili, documentano la realtà globale. Quest’anno, Genova ha l’onore di essere la prima città italiana a inaugurare l’edizione 2025, un riconoscimento che sottolinea il ruolo crescente della città nel panorama culturale internazionale, come evidenziato da articoli locali come quelli su Genova 24 (World Press Photo Exhibition a Genova).

La Fotografia dell’Anno: Un Simbolo di Resilienza

Il cuore dell’esposizione è rappresentato dalla fotografia vincitrice del World Press Photo of the Year 2025, scattata dalla fotografa palestinese Samar Abu Elouf per The New York Times. L’immagine ritrae Mahmoud Ajjour, un bambino di nove anni che ha perso entrambi gli arti superiori in un bombardamento israeliano a Gaza City nel marzo 2024. Questa foto, descritta dalla direttrice esecutiva Joumana El Zein Khoury come “una foto tranquilla che parla forte”, non è solo un ritratto personale, ma un simbolo delle devastazioni della guerra e del suo impatto sulle generazioni future, come riportato da BBC News (2025 World Press Photo Contest: Winners revealed).

I Finalisti: Migrazione e Crisi Climatica

Accanto al vincitore, due fotografie sono state selezionate come finaliste, ognuna rappresentativa di temi globali urgenti:

•  “Night Crossing” di John Moore (Getty Images): Un’immagine che cattura migranti cinesi che si scaldano accanto a un fuoco dopo aver attraversato il confine USA-Messico sotto una pioggia gelida, evidenziando le difficoltà delle rotte migratorie.

•  “Droughts in the Amazon” di Musuk Nolte (Panos Pictures, Bertha Foundation): Un aereo abbandonato su una pista allagata a Porto Alegre, Brasile, durante le piogge record del 2024, un richiamo alla crisi climatica e ai suoi effetti devastanti.

Queste immagini, selezionate tra 59.320 entrate da 3.778 fotografi di 141 paesi, riflettono la diversità e la profondità del fotogiornalismo contemporaneo, come dettagliato sul sito ufficiale (2025 Contest | World Press Photo).

I Temi dell’Esposizione: Un Mondo in Movimento

L’esposizione non si limita ai premi principali, ma include una vasta gamma di temi che coprono le sfide globali del 2024, come documentato sul sito di Palazzo Ducale (World Press Photo Exhibition – Fondazione Palazzo Ducale):

•  Conflitti e Guerra: Immagini dai conflitti in Sudan, Ucraina e Gaza, che testimoniano il costo umano delle guerre.

•  Migrazione e Dislocazione: Storie di persone costrette a lasciare le loro case, come i migranti al confine USA-Messico.

•  Crisi Climatica: Effetti di eventi estremi, come le inondazioni in Brasile e le siccità nell’Amazzonia.

•  Proteste Sociali: Manifestazioni in Kenya, Georgia e Bangladesh contro politiche governative, evidenziando lotte per i diritti.

•  Resilienza Umana: Ritratti di sopravvissuti come Anhelina, una bambina ucraina di sei anni traumatizzata dalla guerra, e Mahmoud Ajjour, simbolo di coraggio nonostante le ferite.

Questi temi, suddivisi in categorie come “singole”, “storie” e “progetti a lungo termine” con vincitori regionali annunciati il 27 marzo, offrono una panoramica completa delle dinamiche globali, come riportato da The Guardian (World Press Photo 2025 – winning images | Media | The Guardian).

Genova e la World Press Photo: Un Primo Appuntamento Storico

Per Genova, questa esposizione rappresenta un momento storico. La città ligure è la prima in Italia a inaugurare l’edizione 2025, un evento che in passato ha toccato città come Amsterdam, Londra e Sydney. L’allestimento nella Loggia degli Abati di Palazzo Ducale, un luogo simbolo della storia genovese, aggiunge un ulteriore strato di significato all’esperienza.

L’arrivo della World Press Photo a Genova è stato accolto con entusiasmo dalla comunità locale. Come riportato da Il Secolo XIX (A Genova gli scatti nella storia: a Palazzo Ducale arriva la World Press Photo Exhibition), la mostra è vista come un’opportunità per la città di posizionarsi come hub culturale internazionale, attirando visitatori da tutta Italia e oltre.

Informazioni Pratiche per i Visitatori

L’esposizione è aperta dal 30 aprile al 24 giugno 2025 e si tiene nella Loggia degli Abati di Palazzo Ducale, in Piazza Giacomo Matteotti, 9, 16123 Genova.

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Taylor Swift fa esplodere Milano con il suo The Eras Tour: migliaia di fan accorrono da tutto il mondo per il primo dei due concerti a San Siro

Taylor Swift fa esplodere Milano con il suo The Eras Tour: migliaia di fan accorrono da tutto il mondo per il primo dei due concerti a San Siro

Taylor Swift fa esplodere Milano con il suo The Eras Tour: migliaia di fan accorrono da tutto il mondo per il primo dei due concerti a San Siro.

Ieri sera, Taylor Swift ha fatto tremare lo Stadio San Siro a Milano, portando in scena il primo dei due appuntamenti del suo The Eras Tour. In 130.000 hanno atteso con trepidazione l'entrata in scena della superstar, e la sua performance ha superato ogni aspettativa.

Ecco alcuni momenti salienti dell'indimenticabile concerto:

1. L'apertura in italiano: Taylor Swift ha sorpreso tutti aprendo il concerto poco prima delle 20 parlando in italiano. Ha fatto "esplodere" San Siro, poi ha cambiato abito sulle note di "Fearless", proprio nella città della moda.

2. Gli spettatori accampati: Centinaia di fan si sono accampati fuori dallo stadio per conquistare un posto in prima fila sul prato di fronte al palco. Alcuni hanno steso teli nell'area verde che divide il traffico di via Harar per godersi lo spettacolo.

3. L'entusiasmo dei "swifties": I fan, noti come "swifties", hanno atteso da 48 ore almeno, sfidando il caldo e la grandine. Hanno creato braccialetti di perline, cantato cori improvvisati e mostrato un affetto unico per la cantante.

4. La commozione di Taylor: Durante il concerto, Taylor Swift è apparsa visibilmente commossa. Ha dichiarato: "Non tornavo qui da tredici anni, non riaccadrà più". La sua emozione ha toccato il cuore dei presenti.

5. Il successo mondiale: Taylor Swift è senza dubbio la più grande e acclamata star mondiale. Il suo tour ha mosso le economie, con fan provenienti da tutto il mondo. I biglietti sono stati venduti a prezzi elevatissimi, e gli introiti della città sono schizzati alle stelle.

In conclusione, il concerto di Taylor Swift a Milano è stato un evento epico, un momento di gioia e passione condiviso da migliaia di fan provenienti da ogni angolo del pianeta. Domani si replica, e l'attesa è altissima.

Fotografie di @Emanuele Dello Strologo

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Campari Spritz: Un Classico Italiano

Campari Spritz: Un Classico Italiano

Il Campari Spritz è un cocktail che incarna la tradizione e l’innovazione, unendo il gusto classico del bitter con la freschezza del Prosecco e la vivacità della soda. Questa bevanda è diventata un simbolo dell’aperitivo italiano, un momento di convivialità e relax che precede il pasto serale.

Storia e Origini Il Campari Spritz ha radici profonde nella cultura italiana, con una storia che si intreccia con quella del Veneto e dell’Austria. Durante la dominazione austriaca, i soldati erano soliti “allungare” il vino locale con acqua frizzante per ridurne la gradazione alcolica. Il nome “Spritz” deriva dal verbo tedesco “spritzen”, che significa “spruzzare”, riflettendo questa pratica.

La Ricetta Tradizionale La ricetta del Campari Spritz è semplice ma richiede attenzione ai dettagli per ottenere il sapore perfetto. Ecco gli ingredienti e le dosi per un singolo cocktail:

  • 50 millilitri di Campari

  • 100 millilitri di Prosecco

  • Un spruzzo di soda

  • Una fetta di arancia per guarnire

Preparazione

  1. Versare il Prosecco in un calice da vino colmo di ghiaccio.

  2. Aggiungere il Campari e la soda.

  3. Mescolare delicatamente e guarnire con una fetta d’arancia.

Il Gusto e l’Esperienza Il Campari Spritz offre un’esperienza gustativa unica, con le note amare e aromatiche del Campari che si fondono con la dolcezza e le bollicine del Prosecco. La soda aggiunge leggerezza e rende il cocktail piacevolmente frizzante. La fetta d’arancia non solo decora il bicchiere ma arricchisce il drink con un tocco agrumato.

Conclusioni Il Campari Spritz è più di un semplice cocktail; è un rituale, un gesto di ospitalità e un simbolo di uno stile di vita all’italiana. Che sia gustato in una piazza affollata o sul balcone di casa, rappresenta un momento di pausa e piacere, un invito a rallentare e godersi la compagnia e l’ambiente circostante.

Salute! 🍹

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